Abbandonare un animale non è solo un gesto orribile, peraltro punito dalla legge. Abbandonare un cane o un gatto significa far crescere ancora di più il fenomeno del randagismo, un pericolo per la vita dei quattrozampe le cui probabilità di finire in un canile e restarci per sempre, o di morire investiti o di stenti, diventano altissime.
Si parlerà proprio di questo giovedì 15 luglio alle 10.30 nella conferenza stampa organizzata nell’Aula del Consiglio regionale della Lombardia dedicata interamente ai temi del randagismo e dell’abbandono degli animali, fenomeni che le istituzioni, in sinergia con le associazioni e gli operatori del settore, hanno il dovere di contrastare con tutti i mezzi possibili a loro disposizione.
«L’incontro ci permetterà di trattare in maniera ufficiale la tematica legata al randagismo e all’abbandono di animali – spiega Lorenzo Niccolini, istruttore cinofilo, Presidente Stray Dogs APS e Responsabile degli aiuti per la Fondazione Elisabetta Franchi- due argomenti troppo spesso messi in secondo piano, su cui c’è ancora tanta confusione e che richiederebbero necessari approfondimenti. Il rapporto tra uomini e animali è, infatti, a tutti gli effetti un complesso fenomeno sociale basato su sentimenti contrastanti e interessi economici che necessita un approccio minuzioso nello studio, una importante collaborazione nei progetti e un attento coordinamento negli interventi».
Durante la conferenza stampa sarà presentata anche l’app Zampy Life, ideata dallo storico volto di Striscia la Notizia Edoardo Stoppa e patrocinata dal ministero della Salute. Si tratta di un aggregatore di informazioni, servizi e prodotti per tutti gli animali domestici, che intende combattere il randagismo e le importazioni illecite grazie alla creazione di una community che darà vita a una vera e propria anagrafe animale attiva sul territorio nazionale.
«Uno strumento alla portata di tutti – continua Niccolini – un'applicazione per smartphone non solo per agevolare le persone nella gestione quotidiana dei loro compagni a quattro zampe, ma anche per monitorare con attenzione e consapevolezza la situazione degli animali in Italia, puntando ad una loro maggiore tutela e a migliorare costantemente la convivenza tra animale ed essere umano».