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20 Febbraio 2023
10:20

“Wildcat”, la storia dell’incontro tra un uomo e un felino selvatico che salverà entrambi

Il docu-film Wildcat, disponibile su Amazon Prime, è stato girato nella foresta amazzonica del Perù e racconta il salvataggio, il recupero e il ritorno alla natura di un ocelot, un piccolo felino diffuso in Sudamerica. Un ex veterano di guerra gli si dedica completamente per quasi due anni, ritrovando anche le motivazioni per salvarsi dalla depressione.

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Giornalista
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Il ritorno dall’Afghanistan, lo stress da disturbo post traumatico, l’abisso della depressione. La via del non ritorno sembra tracciata per Harry Turner di ritorno da una guerra dove è incappato appena diciottenne e alle prese con una terribile paura di tornare a vivere. Ci riuscirà grazie dopo aver ritrovato un nuovo scopo nella vita: aiutare Keanu, cucciolo di ocelot o gattopardo americano, lo splendido felino che è esattamente il doppio di un gatto domestico ma la metà di un vero leopardo.

Lo aiuterà a crescere e a tornare libero. E per farlo Harry trascorrerà quasi due anni praticamente da solo nella foresta amazzonica del Perù, fino a quando Keanu gli dirà addio per tornare alla sua giungla selvaggia e impenetrabile. È la storia di Wildcat, il docu film girato da Melissa Lesh e Trevor Frost e disponibile da qualche giorno su Amazon Prime che permette anche di scoprire Hola Nueva,  l’associazione fondata dalla dottoranda americana in scienze naturali Samantha Zicker, primo e unico centro di salvataggio e riabilitazione della fauna selvatica in Perù a specializzarsi in carnivori, in particolare felini.

L'incontro con il piccolo Keanu che salverà Harry dalla depressione

È proprio a Samantha e a Hoja Nueva che Harry infatti si rivolge in cerca di un luogo lontano dalla civiltà dove rifugiarsi per curarsi e ritrovare l’equilibrio perduto in guerra. «Wildcat è un documentario molto lungo – spiega Samantha – e la metà delle riprese sono state effettuate da me e da Harry, prima ancora che venissero coinvolti i registi, i produttori e la stessa Amazon».
Fototrappole posizionate nella piccola abitazione di legno costruita nella giungla per seguire da vicino Keanu e poi le riprese dei due registi hanno fatto il resto, producendo il materiale video che è poi stato assemblato in un docu film di circa 90 minuti che oltre a paesaggi bellissimi in mezzo alla natura incontaminata della foresta amazzonica e alla storia del recupero del piccolo felino, lascia ampio spazio anche alla rinascita di Harry, fino al ritorno alla "civiltà" e alla scelta di proseguire il lavoro e l'impegno nella conservazione animale.

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La storia infatti, inizia il racconto del lunghissimo percorso di riabilitazione del piccolo ocelot, recuperato da un gruppo di taglialegna abusivi pronti a rivenderlo al mercato nero. Harry e Samantha invece lo prendono sotto la loro custodia e organizzano un avamposto completamente isolato nella foresta, a 5 ore di macchina dal centro abitato più vicino e raggiungibile solo con un lungo percorso attraverso una natura incontaminata e selvaggia.

È qui che Keanu, che è il nome dato all’ocelot, e Harry possono vivere lontano da tutto e da tutti per evitare il più possibile qualsiasi tipo di contatto con umani che non siano lo stesso Harry.  È nel cuore della giungla che Keanu imparerà, sotto la guida di Harry, a nutrirsi, a cacciare e a relazionarsi con la natura che lo circonda. Qui i due diventeranno prima inseparabili e dipendenti uno dall'altro fino al distacco finale. E alla fine, infatti, il momento più difficile della rieducazione sarà proprio insegnare al piccolo felino a riappropriarsi del suo istinto selvatico e a vedere anche l’amico umano sotto nuovi occhi: quelli di essere incompatibile con la propria libertà.

Riportare allo stato selvatico un felino: un esperimento rarissimo

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«Un esperimento praticamente mai provato prima con i grandi carnivori – spiega Samantha – per questo non avevamo protocolli a cui far riferimento, ma li abbiamo dovuti inventare noi e costruire giorno per giorno, in base ai dati che raccoglievamo sul campo». Una ricerca fondamentale che, finita la storia, è diventata un modello per i successivi salvataggi di felini di Hoja Nueva.

Grazie a Harry e Samantha, il piccolo Keanu ormai riabilitato e capace di prendersi cura di se lontano dagli umani, torna nella giungla e fa sparire le sue tracce. Harry e Samantha non rimarranno insieme e Harry tornerà nella sua Inghilterra, pronto però a impegnarsi in un nuovo progetto di salvaguardia ambientale, la Emerald Arc. Fondata nel 2022 da Turner e da Lexie Gray, l’associazione si occupa di salvaguardia e conservazione ma lo fa con un occhio all’esperienza del suo fondatore, ex veterano di guerra che proprio nella foresta amazzonica è riuscito a ritrovare equilibrio e determinazione per la rinascita.

Grazie al “Progetto di terapia della natura del veterano” infatti, l’associazione ha destinato il primo appezzamento di terreno acquistato nella foresta a luogo di ritiro di salute mentale destinato ai veterani militari che vogliono avere l'opportunità di «prendere parte ad attività come escursioni giornaliere, identificazione della fauna selvatica e delle piante specifiche della regione e attività di meditazione». L’obiettivo dichiarato è «la guarigione e la crescita».

Grazie a Hoja Nueva, 122 animali salvati e fra loro 13 felini

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Samantha invece è rimasta nella sua foresta pluviale dove era approdata soltanto a 22 anni per sviluppare il suo dottorato di ricerca sui felini. Grazie ai suoi sforzi e al piccolo gruppo che lavora con lei, 120 animali sono stati salvati ed è stato costruito un nuovo pronto soccorso per selvatici in Perù. «Siamo riusciti a salvare 13 felini – spiega – tutti reintrodotti in natura. Lasciare a Keanu la libertà per permettergli tornare ad essere selvatico è stata il passo più importante». Centrale sono infatti nella storia gli sforzi dei due giovani per riabituare Keanu alla libertà, obiettivo del progetto di conservazione ottenuto senza precedenti scientifici a cui far riferimento proprio le effettive difficoltà di reintroduzione in natura di selvatici che sono stati a contatto con l'uomo. L'ostinazione di Harry e una graduale separazione che avviene solo dopo un lunghissimo allontanamento da tutti, riescono a spingere Keanu ad abbandonare in suo umano e tornare libero e selvatico nella foresta che gli appartiene.

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Maria Grazia Filippi
Giornalista
Scrivo da sempre, ma scrivere di animali e del loro mondo è la cosa più bella. Sono laureata in lettere, giornalista professionista e fondatrice del progetto La scimmia Viaggiante dedicato a tutti gli animali che vogliamo incontrare e conoscere nei luoghi dove vivono, liberi.
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