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scheda razza
14 Maggio 2022
12:00

Whippet, un Levriero timido con un’anima piena di allegria

  • Origine: Gran Bretagna
  • Standard: gruppo 10 - Levrieri. Sezione 3 - Levrieri a pelo corto
  • Taglia: medio piccola
  • Altezza: 45 cm. per le femmione, 50 cm per i maschi
  • Peso: 16-18 Kg per le femmine, 20 Kg per i maschi
  • Pelo: fine, corto e fitto, di diversi colori dal blu e tigrato
  • Vita media: 12-15 anni
380 condivisioni
Validato da Elena Garoni
Membro del comitato scientifico di Kodami

Il Whippet è un Levriero di origini britanniche riconoscibile per le sue dimensioni più contenute rispetto alla maggior parte dei cani appartenenti alla stessa categoria, come ad esempio i Greyhound.

socialità

  • Rapporto con la famiglia umana3
  • Rapporto con altri umani1
  • Rapporto con altri cani2
  • Rapporto con altri animali in casa0

attività

  • Attività fisica3
  • Giocosità1
  • Ricerca3
  • Riporto0
  • Guardia0

adattabilità

  • Vita in città1
  • Adatto come primo cane1
  • Adattabilità ai viaggi1
  • Tolleranza alle temperature calde2
  • Tolleranza alle temperature fredde0

cure e salute

  • Cura del pelo0
  • Predisposizione alle malattie0
  • Attenzione all'alimentazione0

motivazioni

  • Epimeletica3
  • Affiliativa3
  • Comunicativa1
  • Et epimeletica0
  • Somestesica3
  • Sociale1
  • Protettiva0
  • Territoriale0
  • Possessiva0
  • Competitiva0
  • Perlustrativa3
  • Predatoria3
  • Sillegica1
  • Esplorativa3
  • Di ricerca3
  • Cinestesica3
  • Collaborativa0
Che cosa sono le motivazioni?Scopri tutti i desideri e i bisogni dei cani

La sua storia non è molto antica e ha avuto inizio nell’Inghilterra del Nord durante il XIX secolo, quando i minatori volevano dare forma a un cane agile e veloce, adatto alla caccia al coniglio selvatico. Il risultato degli incroci avvenuti in quell’epoca è questo piccolo Levriero dal mantello corto e dal corpo leggerissimo che si pone al mondo con eleganza e apparente distacco.

La sua personalità, in realtà, è molto spiccata ma la dimostra soprattutto con le persone e i cani di cui si fida davvero. Timido, ma non distaccato, riservato e allo stesso tempo sorprendentemente buffo tra le mura di casa, il Whippet è il cane ideale per chi ama la natura, la tranquillità e le relazioni equilibrate.

Questa razza, infatti, è molto sensibile, non sopporta gli ambienti troppo caotici e si allontana dai conflitti: molto meglio una bella corsa insieme ai propri umani oppure un’avventura nei prati che faccia tornare a casa con la lingua fuori dalla bocca. Molto meglio una relazione che permetta di dimenticare i maltrattamenti che, talvolta, i Whippet ancora subiscono in alcuni paesi europei: soprattutto in Inghilterra e in Irlanda, infatti, vengono ancora utilizzati per le corse amatoriali o clandestine.

Se si desidera adottare uno di questi cani è quindi possibile rivolgersi alle tante associazioni che si occupano di trovare loro una nuova casa, dove possano essere ascoltati e rispettati, con le loro necessità tipiche dei cani da caccia, il carattere pacato e quell’andatura elegante, grazie alla quale, quando passeggiano accanto ai propri umani, sembrano sfiorare solamente il terreno.

Origine

Gran Bretagna

Standard

N° 162/ 18.10.2019

Gruppo 10 Levrieri. Sezione 3 Levrieri a pelo corto.

Aspetto

Il Whippet è un cane di taglia medio piccola a pelo corto. Ha il caratteristico aspetto leggero e muscoloso dei levrieri, il muso allungato, le orecchie piccole e le zampe lunghe e agili.

Un maschio adulto può arrivare a 50 centimetri di altezza e 20 chilogrammi di peso, mentre le femmine sono leggermente più piccole e generalmente non superano i 45 centimetri e i 16/18 chilogrammi.

Alimentazione, cura e mantenimento

Il Whippet è un cane dal pelo raso che generalmente non ha alcun odore e non necessità di cure particolari.

La dieta deve essere sana, regolare ed equilibrata in base alla quantità di movimento svolto durante la giornata.

In generale si tratta di cani sani che godono di ottima salute, potrebbero però soffrire di alcune patologie ossee o delle articolazioni.

Se proviene da situazioni in cui veniva trascurato il suo benessere, è bene rilevare possibili lesioni, distorsioni o fratture non correttamente guarite.

Motivazioni

Predatoria, cinestesica, perlustrativa, affiliativa, somestesica, epimeletica (solo con chi appartiene al suo gruppo).

Amante di

Correre e inseguire, annusare lentamente ogni odore al suolo e trascorrere il tempo con i propri umani di riferimento

Origini e storia

Rispetto ad altri Levrieri dalle origini millenarie, il Whippet ha una storia più recente che ha avuto inizio nel XIX secolo in Inghilterra del Nord, dove sono stati selezionati dai minatori per cacciare le lepri e i conigli selvatici, animali estremamente diffusi nei prati e nelle brughiere.

Gli esperti non sono in grado di determinare con certezza quali siano le razze incrociate per dare vita a questo Levriero di taglia media, ma secondo le ipotesi più diffuse, sarebbero stati utilizzati i Fox Terrier, i Piccoli Levrieri Italiani, i Manchester Terrier e gli Old White Terrier che, come tutti i cani di questa categoria, tendevano ad avere molta ostinazione di fronte alle prede.

Per evitare che gli incroci dessero forma ad un cane di taglia troppo piccola, molto probabilmente sono stati incrociati anche i Greyhound, anch’essi di origine inglese. Questa opinione non è però confermata da tutti i ricercatori e, secondo un’altra teoria, infatti, non sarebbe mai avvenuto alcun incrocio con i Terrier. In ogni caso, il risultato ottenuto dai minatori è un cane da caccia a vista dotato di un’impressionante reattività agli stimoli in movimento, dote che veniva ricercata per inseguire le lepri.

Fin dal primo momento i Whippet vennero spesso sfruttati anche come cani da corsa, diventando presto protagonisti delle simulazioni di caccia in cui dovevano competere tra loro per permettere agli appassionati di scommettere sugli individui vincenti. Al giorno d’oggi, in Inghilterra i Whippet vengono ufficialmente considerati cani adatti per le famiglie, a differenza dei più grandi Greyhound e sono molto ricercati.

Eppure, sopravvive ancora l’abitudine allo sfruttamento per le corse amatoriali, chiamate long dog races, durante le quali i Whippet, i Lurcher e gli incroci di altre razze di Levrieri devono rincorrere un mezzo motorizzato che trascina una pezza che ricorda ai cani il movimento di una lepre e attiva, quindi, la loro motivazione predatoria. In Irlanda, invece, è ancora legale il coursing con la lepre viva. Inoltre, esiste un’ulteriore disciplina illegale, chiamata lamping, durante la quale i Whippet e gli altri Levrieri sono chiamati a rincorrere una lepre o una volpe nel bel mezzo della notte, seguendo una luce molto forte, che viene utilizzata per abbagliare la preda.

I cani che provengono da questo tipo di esperienze vengono talvolta prelevati da associazioni rescue e antiracing, che si occupano esclusivamente di Levrieri e, attraverso queste organizzazioni, è quindi possibile adottare un Whippet salvato da un orribile destino.

Il riconoscimento ufficiale della razza avvenne nel 1891, da parte del Kennel Club inglese e, a partire da quel momento, il Whippet ha iniziato a diffondersi anche in altri paesi.

Oggi giorno il Whippet viene scelto spesso per via della taglia contenuta e per il suo elegante aspetto esteriore, diventando vittima di adozioni che prestano poche attenzioni alle necessità e ai bisogni tipici della razza. Lo si vede, quindi, zampettare leggero lungo le vie delle nostre città, con guinzagli corti e collari stretti sull’esile collo. Il Whippet, però, rimane pur sempre un cane da caccia e se viene obbligato ad una vita senza libertà diventa presto triste e frustrato.

Motivazioni (desideri e bisogni)

Whippet levriero

Il Whippet è un cane dall’aspetto nobile, elegante e leggero che nasconde, però, un’enorme energia. Quando è libero di correre nei prati e ha l’opportunità di esprimere la sua forte motivazione cinestesica, infatti, sembra guardare i suoi umani ringraziandoli timidamente. Da cucciolo ha un comportamento molto vivace e, infatti, tende ad intrufolarsi ovunque, pur di riuscire a farsi una passeggiata da solo.

Le persone che si fidano di lui, e hanno il coraggio di togliergli il guinzaglio, diventano per il Whippet i migliori amici che si possano immaginare. La relazione che instaurano con questi pet mate può essere intima e profonda nonostante l’apparente distacco con cui questo piccolo Levriero affronta le avventure. Nella maggior parte dei casi questa attitudine non è data da un vero disinteresse per il mondo ma dalla sua timidezza.

Tra le mura di casa, di solito, non si pone in maniera incisiva ma preferisce osservare con attenzione cosa accade tra i suoi umani, come si relazionano tra loro e come stanno per poi porsi di conseguenza. Ha un’attitudine estremamente empatica nei confronti delle persone con cui vive e soffre molto se non c’è benessere intorno a lui.

Ha una personalità un po’ schiva e nei primi momenti in cui incontra umani sconosciuti oppure altri cani si tiene preferibilmente in disparte. Ciò non significa che, una volta trovata la sicurezza necessaria, non sappia diventare un vero e proprio intrattenitore buffo e scanzonato.

Ha una motivazione predatoria piuttosto spiccata. Ciò significa che, in alcuni casi, potrebbe avere qualche problema nella convivenza con i gatti. Il rischio di conflitti tra i due animali diminuisce se vengono abituati fin da cuccioli e se, insieme ai suoi umani, ha l’opportunità di imparare a esprimere la motivazione predatoria altrove.

Un consiglio a tal riguardo potrebbe essere quello di organizzare per lui attività che richiedano l’inseguimento, dandogli però regole chiare che gli permettano di capire che quel preciso comportamento va manifestato in alcune specifiche situazioni e non altrove o in altri contesti.

Non ama particolarmente il contatto eccessivo, quindi evitate di adottare un Whippet se desiderate un cane a cui fare le coccole spesso. Ha però bisogno di sentirsi parte attiva del gruppo per la sua spiccata motivazione affiliativa. Per appagare questa sua necessità, abbiate cura di trovare regolarmente il tempo per fare insieme a lui lunghe passeggiate nella natura, assicurandogli di avere spazio a sufficienza e ambienti sicuri dove correre.

Il Whippet ha anche un’ottima motivazione esplorativa che lo rende interessato a ogni piccolo dettaglio dell’ambiente che lo circonda. Lasciategli quindi il tempo per annusare e scoprire gli odori dei prati, dei marciapiedi, delle persone e degli altri cani. Prestare attenzione a questa sua necessità favorirà lo sviluppo di una personalità equilibrata e serena.

Rispettate la sua timidezza e non obbligatelo ad affrontare situazioni troppo affollate o frenetiche. Così facendo, aumenterà ulteriormente la fiducia che il Whippet ripone in voi.  Se ha a disposizione persone su cui fare affidamento e che ascoltano i suoi desideri, il Whippet diventa un cane davvero adatto alla vita in famiglia, nonostante le sue attitudini per la caccia.

Prestate però sempre attenzione al suo rapporto con i bambini perché, anche se si tratta di un cane che generalmente non si pone in maniera conflittuale, la sua storia e il suo mix di motivazioni potrebbero spingerlo a voler acciuffare chi si muove troppo improvvisamente nei suoi paraggi.

Abituate, quindi, con attenzione e responsabilità i bambini a rispettare gli spazi del Whippet, e il cane ad accettare la presenza dei più piccoli. Grazie a questo impegno si favorisce una convivenza priva di eccessivi rischi.

Aspetto fisico

Il Whippet è un cane dall’aspetto elegante e solido. Si muove in maniera aggraziata e la sua corporatura è quella classica dei Levrieri: aerodinamici e leggeri. Un maschio adulto può raggiungere i 50 centimetri di altezza e pesa fino a un massimo di 20 chilogrammi, mentre le femmine sono più piccole e leggere.

In passato, alcuni allevatori hanno provato ad incrociare i Whippet con alcuni piccoli Terrier, ottenendo una versione “nana” di cani di questa razza. Nonostante ciò, la federazione internazionale non riconosce il Whippet nano.

Il mantello è fine, corto e fitto. Può essere di molti colori, compreso il Whippet blu e tigrato, ma non è riconosciuto invece il mantello merle.

La testa ha una forma allungata e asciutta, è piatta sulla sommità e si assottiglia verso il muso. Lo stop è leggero e non marcato.

Il naso è nero, blu, color fegato o crema, mentre gli occhi sono ovali e hanno un’espressione vivace e sveglia.

Grazie alle sue forme, il Whippet è uno dei cani più veloci al mondo e, secondo alcuni esperti può superare i 60 chilometri orari.

Cura e salute

Il Whippet è un cane che generalmente gode di ottima salute e, infatti, può essere anche molto longevo. Se si adotta uno di questi cani attraverso una rescue, bisogna però prestare particolare attenzione ai possibili danni articolari, ossei o muscolari che potrebbe aver subito durante gli allenamenti estenuanti o le gare.

Inoltre, i cani di questa razza potrebbero soffrire di patologie legate agli occhi e di ipertermia maligna, ovvero una malattia ereditaria associata ad una mutazione genetica che predispone l’individuo a temperature corporee molto alte.

Si tratta di cani particolarmente sensibili dal punto di vista emozionale e, di fronte a situazioni estremamente stressanti potrebbero mostrare sintomi legati all’ansia o alla depressione, come, ad esempio, leccarsi o mordersi eccessivamente le zampe, fino a causarsi anche ferite profonde ed evidenti.

Hanno il pelo corto, quindi  non necessitano di frequenti spazzolate. Essendo cani che non amano particolarmente il contatto, è bene approcciarsi fin dall’inizio in maniera delicata, senza obbligarlo ad essere toccato da tutti e senza porsi con irruenza. La pazienza e la tranquillità mostrata nei primi approcci vi permetteranno di riuscire ad occuparvi di lui e della sua salute a lungo termine.

Si tratta di cani che amano muoversi all’aperto e soprattutto dove l’erba è alta. Per questo motivo è indispensabile individuare un antiparassitario adatto all’ambiente in cui vi muovete.

Cosa fare con un Whippet

Whippet levriero

Insieme al Whippet si può passeggiare nei boschi, nei prati, sulle colline e in molti altri ambienti naturali. Fin dai primi mesi di convivenza, abituatevi anche a sganciare il guinzaglio e lasciargli la possibilità di muoversi liberamente nello spazio.

Fate però attenzione a scegliere con cautela i luoghi in cui passeggiare, perché il Whippet è un cane che ama inseguire ed acciuffare le prede. Serve quindi fare un’analisi accurata dell’ambiente che vi circonda, prima di determinare che si tratti effettivamente della zona ideale.

Se ancora non vi fidate completamente della gestione in completa libertà, oppure avete paura che vi siano troppi animali selvatici nei paraggi, potete utilizzare anche una lunghina, ovvero un guinzaglio molto lungo, che permette al vostro cane di perlustrare gli ambienti intorno a voi, senza poter però rincorrere gli altri animali.

Nell’utilizzo di questo strumento, prestate molta attenzione, perché i Whippet sono cani estremamente reattivi e potrebbero, quindi, fare uno scatto improvviso per inseguire uno scoiattolo, un topolino o un uccellino.

Dopo una giornata all’aria aperta, potrete anche andare insieme a mangiare un gelato, ma abituatevi a cercare un tavolino un po’ distanziato dalla ressa perché, anche se non ha comportamenti plateali, il Whippet potrebbe risentire dell’eccessivo passaggio delle persone intorno a lui.

Insieme al Whippet potete anche organizzare piccoli giochi di ricerca olfattiva. Sebbene sia un cane da caccia a vista, infatti, il Whippet si diverte molto a cercare piccoli premietti nell’erba, oppure a trovare il suo gioco preferito tra le stanze della casa.

Svolgere giochi che siano in linea con le sue motivazioni, è un modo per farlo sentire più compreso. Proprio grazie a questi dettagli, la relazione tra voi diventerà più profonda.

Relazione e contesto ideale

Il Whippet desidera un ambiente familiare in cui non dover provare preoccupazioni. Si tratta, infatti, di un cane molto sensibile che ama la tranquillità e le routine chiare.

Gli umani adatti a lui sono quelli che dedicano volentieri il tempo ad un’amicizia profonda ma discreta, in cui non vi sia troppa invadenza di spazi oppure un eccesso di richieste.

Il Whippet è anche un cane a cui piace passeggiare senza che gli venga chiesto di interagire con altri umani, bambini o cani. Quindi, quando andate nella natura insieme, abituatevi a dedicargli tutte le attenzioni anche se sta perlustrando l’ambiente e vi separano molti metri di distanza. Se conoscete bene il vostro cane e siete in sintonia con lui, potreste sembrare lontani e immersi ognuno nei propri pensieri, ma non è così: a voi due, in queste situazioni, basta solo uno sguardo.

I cani di questa razza non hanno una comunicazione molto plateale e, per dimostrare il proprio dissenso rispetto ad un contesto, spesso si limitano a girarsi di schiena con discrezione.

Preferiscono non essere visti, piuttosto che diventare partecipi di situazioni che non gradiscono. Siate quindi attenti ai dettagli, perché il segreto per comprenderli si nasconde proprio lì e, quando si sentono compresi, fioriscono e diventano giocherelloni, spensierati e leggeri.

Le persone ideali per i Whippet sono proprio quelle che si rallegrano nel vederlo felice e che trovano la chiave per rendere più frequenti questi momenti. Non è facile: serve tempo, pazienza, rispetto e allegria, ma l’emozione che si prova quando lo si vede davvero spensierato, rende tutto speciale e unico.

Una giornata con un Whippet

Il vostro Whippet sta ancora dormendo nel suo cuscinone in soggiorno quando gli passate accanto mentre andate a prepararvi il caffè. Lui se ne accorge e vi segue scodinzolando, appoggiando delicatamente il muso sulla vostra gamba. Voi gli fate una carezza e incrociate il suo sguardo, prima che torni a sonnecchiare ancora un po’, nell’attesa dell’uscita mattutina.

Oggi vi siete svegliati molto presto perché, come da abitudine, qualche volta a settimana dedicate le prime ore della mattina al vostro Whippet. Vi mettete la tuta da ginnastica, preparate il suo pranzo e lo chiudete in una scatoletta, versate un po’ di acqua nella borraccia e mettete tutto nello zaino.

Gli fate indossare la pettorina, perché avete notato che la preferisce al collare, e vi avviate verso la vostra macchina. In pochi minuti siete in campagna, dove sapete che al massimo incontrerete pochi altri pet mate mattinieri con altri cani abituati a trascorrere del tempo in libertà.

Mentre lui esplora lentamente ogni stelo d’erba, voi andate a nascondere il suo pranzo tra i pochi alberi. Quando avete finito, gli date il via e lui, attento ed emozionato, comincia la sua ricerca. Lo seguite e poi, una volta individuato, lo aiutate ad aprire la scatoletta. Avete scelto questo gioco perché, in questo modo, una volta trovato il cibo, attenderà il vostro arrivo, considerandovi parte integrante del raggiungimento dell’obiettivo: che squadra!

Quando ha finito di mangiare, lo lasciate ancora annusare un po’ in giro, poi gli rimettete il guinzaglio e tornate verso casa. Durante i vostri orari di lavoro, il  Whippet trascorre il tempo tra il divano e il suo cuscino del soggiorno e, quando finalmente tornate a casa, vi accoglie con le sue scodinzolate che sembrano piccole fruste quando vi arrivano sulle ginocchia.

Gli fate qualche coccola, poi gli mostrate la pettorina e lui torna a scodinzolare felice. Oggi pomeriggio andate a fare una passeggiata in paese, poi passate in posta, prestando attenzione ad entrare nel locale scegliendo gli orari in cui c’è meno gente. Sulla strada del ritorno incontrate un cane che conoscete, con cui il vostro Whippet si diverte a girare per il parco annusando gli alberi, l’erba, i recinti e le panchine.

Li lasciate liberi di comunicare tra loro e poi tornate tranquilli verso casa. Preparate da mangiare per voi e per il vostro cane e vi spostate sul divano, dove scegliete un film da guardare mentre il Whippet si mette nel suo angolino, regalandovi ancora uno sguardo dolce, prima di addormentarsi fino al mattino successivo.

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Claudia Negrisolo
Educatrice cinofila
Il mio habitat è la montagna. Sono nata in Alto Adige e già da bambina andavo nel bosco con il binocolo al collo per osservare silenziosamente i comportamenti degli animali selvatici. Ho vissuto tra le montagne della Svizzera, in Spagna e sulle Alpi Bavaresi, poi ho studiato etologia, sono diventata educatrice cinofila e ho trovato il mio posto in Trentino, sulle Dolomiti di Brenta. Ora scrivo di animali selvatici e domestici che vivono più o meno vicini agli esseri umani, con la speranza di sensibilizzare alla tutela di ogni vita che abita questo Pianeta.
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