Volpe si intrufola in un condominio: recuperata e liberata in natura dal WWF

Una volpe si è introdotta in un condominio a Molfetta, dopo che in tanti l’avevano vista aggirarsi per le vie del centro in pieno giorno. L'animale è stato recuperato dal WWF.

31 Ottobre 2023
11:25
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Era riuscita a introdursi all’interno di un condominio, dopo che in tanti l’avevano vista aggirarsi per le vie del centro in pieno giorno. Una volpe è stata salvata dal WWF a Molfetta nei giorni scorsi, dopo che si era avventurata nel pieno centro cittadino. Si è trattato chiaramente di un recupero insolito perché, sebbene non sia infrequente che un animale selvatico raggiunga un’area urbanizzata, è molto più probabile che ciò avvenga in prossimità della campagna.

La volpe in questione, invece, è passata prima per via Bari, poi per via Baccarini, poi per via Capitano de Candia. Per chi conosce Molfetta è facile collocare l’episodio, dunque, nel pieno centro del paese: «Molfetta è circondata da lame – racconta a Kodami Pasquale Salvemini, responsabile locale del WWF – da lama Martina al centro in realtà ci sono 700-800 metri lineari.  Non è una distanza improponibile per una volpe e infatti non è l'unico esemplare che si affaccia in paese. Solo che questa è arrivata addirittura in pieno centro».

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E così dalla mattina alle sette si sono moltiplicate le segnalazioni, circolate sui social con fotografie del povero animale spaventato dalle automobili e dalla concitazione che provocava la sua presenza: «Le ipotesi sono diverse – aggiunge Salvemini – o veniva inseguita da un branco di cani, oppure stava inseguendo lei qualche preda. La volpe stava benissimo in salute. Alcune situazioni l'hanno spinta ad addentrarsi in città e così, venutasi a trovare nell'ora di punta dove circolano molte macchine, si è rifugiata all'interno di un portone. Lì ovviamente è andata nel panico e come lei anche la gente che lì dentro ci abita».

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Mentre aumentavano le telefonate di avvistamenti dell'animale un po' ovunque, il personale del WWF, insieme ad una pattuglia della Polizia Locale, ha messo in sicurezza l'area ed è riuscita ad eseguire il recupero. La singolarità dell’episodio deriva dalle condizioni di salute dell’animale, apparse subito ottime. Di solito, infatti, sono gli esemplari malati a spingersi nei centri abitati per cercare soccorso, soprattutto se colpiti dalla rogna.

Un caso analogo è avvenuto proprio in questi giorni a Brindisi, dove un’altra volpe è stata recuperata, in questo caso dai Vigili del Fuoco, ma in condizioni di grave sofferenza per i sintomi della malattia. Le sue condizioni, invece, non hanno reso necessario il ricovero in un centro per animali selvatici. La volpe è stata rimessa immediatamente in libertà in un'area più consona alla sua specie.

«Torniamo a dire sempre le stesse cose – conclude Pasquale Salvemini – i corridoi naturalistici, come può esserlo una lama, diventano zone di transizione. Soprattutto quelle lame che entrano nei centri abitati.  Molfetta, poi, ha una zona di espansione che viene tagliata proprio da questa lama. Negli ultimi 15 anni hanno costruito a destra e a sinistra della lama, talvolta sull'argine che è una cosa mostruosamente spaventosa sia dal punto di vista idrogeologico ma anche idraulico. Non ci dobbiamo spaventare quando animali come cinghiali, volpi o altro rettili di qualsiasi genere entrano in paese. Siamo noi che siamo andati a costruire nei loro habitat e non loro nel nostro».

Sempre il WWF aveva sottolineato alcuni mesi fa come le operazioni di manutenzione dell'illuminazione non siano pensate secondo i tempi della natura, con la distruzione dei nidi di rondini e rondoni nonostante precise indicazioni della legge che invece prescrive regole ferree in materia. Un'ulteriore dimostrazione di come il desiderio di espansione dell'uomo possa penalizzare inesorabilmente il mondo animale, dopo essersi appropriato con prepotenza dei suoi territori.

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Roberto Maggi
Giornalista
Sono nato a Bari nel 1985. Sono un giornalista, fotografo e videomaker. Amo raccontare storie di animali sia con le parole che con le immagini. Sono laureato in giurisprudenza e da anni seguo la cronaca locale in Puglia. Amo tutti gli animali, ma in particolar modo i gatti. Faccio spesso amicizia con loro quando viaggio con la mia moto.
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