video suggerito
video suggerito
17 Ottobre 2022
16:33

Volontari in azione per ristrutturare e restituire il nido alle cicogne del modenese

I volontari del Centro Fauna Selvatica Il Pettirosso sono intervenuti per ristrutturare un nido di cicogne diventato ormai inaccessibile a causa della crescita dei rami.

3 condivisioni
Immagine

I volontari e gli esperti del Centro Fauna Selvatica Il Pettirosso di Modena, assieme ai Carabinieri Forestali, sono intervenuti per "ristrutturare" e rendere nuovamente accessibile il nido di una coppia di cicogne che vive nella Bassa modenese. La stagione riproduttiva è ormai conclusa da un po' e la coppia è riuscita a far involare ben due piccoli quest'anno, ma la crescita dei rami dell'albero aveva ormai reso completamente inaccessibile la cesta dove hanno nidificato le due cicogne bianche.

Accompagnati dal proprietario del terreno in cui ricade il nido, i volontari e gli esperti hanno potato i rami e le fronde dell'albero sotto gli sguardi attenti degli uccelli, che in men che non si dica sono subito tornati a ispezionare la loro "casa" resa nuovamente agibile. La coppia è infatti rimasta – almeno per il momento – nei pressi del nido, nonostante ci troviamo ormai nel periodo più intenso della migrazione autunnale. Le cicogne che nidificano in Italia e in Europa, normalmente, trascorrono infatti l'inverno in Africa ma sono ormai sempre più numerosi gli individui che decidono di restare in Europa meridionale anche in inverno.

Immagine
Le cicogne costruiscono enormi nidi a cesta fatti di rami

Le temperature sempre più miti permettono infatti di trovare cibo anche durante la stagione fredda e così molte cicogne rimangono sempre più spesso nei pressi del nido in attesa della primavera, quando anche questa coppia si ritroverà di nuovo a mettere su famiglia. La cicogna bianca (Ciconia ciconia) nidifica fin dai tempi del nostro Paese, ma a causa della caccia indiscriminata e della perdita di habitat, era quasi del tutto sparita dai cieli italiani intorno al XV secolo.

Immagine
Spesso i loro nidi sono costruiti su tetti tralicci, pali e altre strutture antropiche

Il suo lento ritorno è cominciato negli anni 50 del secolo scorso e adesso, anche grazie a numerosi progetti di ripopolamento, la popolazione è fortunatamente in costante crescita e in espansione in tutto il Paese. Simbolo indiscusso della migrazione e del romanticismo, le cicogne sono uccelli monogami e le coppie generalmente retano insieme per tutta la vita, che può superare anche i 20 anni. Le cicogne sono però conosciute da tutti soprattutto per un altra ragione, perché come sanno tutti sono loro a portare i bambini nelle famiglie umane. Ma da dove nasce questa antica credenza?

Un tempo, soprattutto nei Paesi del Centro e Nord Europa, nelle case in cui era appena arrivato un bambino, per tenere al caldo il piccolo veniva lasciato il camino accesso anche in primavera inoltrata. Era proprio il caldo sprigionato del comignolo ad attirare le cicogne, che così sceglievano proprio quella casa per costruire il loro nido. Se poi a questo associamo anche le dimensioni e l'aspetto iconico e inconfondibile degli uccelli e la loro abitudine di viaggiare misteriosamente anche nelle ore notturne, ecco trovato il simbolo animale perfetto per trasportare i nostri neonati.

Avatar utente
Salvatore Ferraro
Redattore
Naturalista e ornitologo di formazione, sin da bambino, prima ancora di imparare a leggere e scrivere, il mio più grande sogno è sempre stato quello di conoscere tutto sugli animali e il loro comportamento. Col tempo mi sono specializzato nello studio degli uccelli sul campo e, parallelamente, nell'educazione ambientale. Alla base del mio interesse per le scienze naturali, oltre a una profonda e sincera vocazione, c'è la voglia di mettere a disposizione quello che ho imparato, provando a comunicare e a trasmettere i valori in cui credo e per i quali combatto ogni giorno: la conservazione della natura e la salvaguardia del nostro Pianeta e di chiunque vi abiti.
Sfondo autopromo
Segui Kodami sui canali social
api url views