Voleva solo salvare il suo cane, fuggito sui binari, ma non ha sentito arrivare il treno. È morto così venerdì notte Francesco Rizzo, 30 anni, cuneese, in un incidente assurdo alla stazione di Mestre tra mezzanotte e l’una, come da ricostruzione della polizia ferroviaria veneta.
Gli amici ricordano adesso sui social Francesco come una persona eccezionale: ex operaio della Michelin, aveva scelto di viaggiare per il mondo su un camper insieme ai suoi animali, tre cani a cui era ovviamente legatissimo. Era allegro e felice e insieme alla fidanzata e di passaggio in Veneto mentre stavano girando per l’Europa. La meta finale dovevano essere i Balcani prima e la Grecia per l’estate. L’altra sera, però, il cane è scappato e Rizzo non ha potuto fare a meno di corrergli dietro per cercare di recuperarlo.
È stata proprio la fidanzata ad accorgersi del treno che arrivava: ha provato ad urlare, ma era troppo tardi. Non ha potuto fare altro che dare immediatamente l’allarme. Il corpo del giovane è stato portato nella camera ardente dell’ospedale di Mestre. Dopo tutti gli accertamenti, la procura di Venezia ha dato il via libera per i funerali.
«Tu, amico mio, mi hai insegnato il senso del CORAGGIO! Sei stato te stesso in ogni attimo, un cuore immenso e una bontà rara! Tanto abbiamo condiviso, tanti sono stati i sorrisi e quell'ultimo tuo abbraccio è indelebile… avremo tante belle avventure da raccontare a Iris vissute con te..adorava la tua folta barba e i vostri sguardi si sono detti tanto…Arrivederci amico del mio cuore, continua il tuo viaggio spericolato». Questo è solo uno dei tanti messaggi ricevuti su Facebook dalle persone che lo conoscevano e che sono rimaste comprensibilmente choccate e distrutti dalla notizia.