Il Comune di Mogliano Veneto, in provincia di Treviso, è stato il primo in Italia ad aderire al progetto Banca delle Visite Pet, un circuito solidale che ha l'obiettivo di aiutare le famiglie che si trovano in situazione di difficoltà economica e non riescono, quindi, a prendersi cura tempestivamente della salute dei propri animali domestici.
A lanciare il progetto, presentato venerdì 9 settembre a Milano, è stata la fondazione Banca delle Visite Onlus, in collaborazione con Audens srl, un'azienda che sostiene da tempo alcuni progetti nel settore della solidarietà.
Per poter aderire bisogna dimostrare di avere un Isee inferiore a 12 mila euro e la propria situazione di difficoltà deve essere stata segnalata ad associazioni o enti operanti sul territorio.
«Siamo da sempre molto attenti a questi temi e il nostro obiettivo è quello di diventare a tutti gli effetti una città amica degli animali – commenta a Kodami il sindaco di Mogliano Veneto, Davide Bortolato – In questi anni gli animali hanno assunto un ruolo sempre più importante nelle famiglie, assicurando a molte persone una condizione di benessere emotivo. Non appena abbiamo sentito di questo progetto, abbiamo deciso di aderire, versando un contributo economico per coprire le prime visite delle famiglie moglianesi in difficoltà, le quali rischierebbero di trascurare la salute dei propri amici animali».
A patrocinare Banca delle Visite Pet sarà anche l'associazione Enpa (Ente Nazionale Protezione Animali), la quale ha deciso di mettere a disposizione alcuni ambulatori sociali situati nelle grandi città.
«Il servizio sarà disponibile anche nelle strutture di loro proprietà nelle città di Torino, Roma e Trieste – spiega a Kodami la Presidentessa della Onlus, Michela Dominicis – In base alle disponibilità di altri centri, si potrà poi diffondere anche altrove».
La presidentessa dell'associazione: «Vogliamo rendere la salute accessibile a tutti»
Banca delle Visite Pet è l'espansione al mondo veterinario di un progetto nato dalla stessa onlus già nel 2017, destinato inizialmente alla salute degli esseri umani: «L'idea del circuito solidale è quella di aiutare chiunque non possa permettersi una visita medica a pagamento e non è nella condizione di attendere i lunghi tempi delle prenotazioni tramite il servizio sanitario nazionale. In un certo senso, riproduciamo il concetto napoletano di "caffé sospeso" – spiega la presidentessa della onlus – Ora abbiamo deciso di ampliare i nostri servizi alla salute degli animali. Pagando loro una visita veterinaria, aiutiamo le famiglie che si trovano in difficoltà economica, sia essa anche temporanea».
Il progetto può essere supportato dai singoli cittadini attraverso donazioni libere, ma anche dai veterinari stessi, i quali possono offrire visite mensili gratuite, esami e cure ai pet mate che chiedono di entrare nel circuito e sono in possesso dei requisiti necessari.
L'idea della Onlus di allargare il campo del supporto anche agli animali domestici è nata durante il periodo della pandemia di Covid19, quando molte persone si sono trovate improvvisamente in una situazione economica complessa, spesso senza alcun preavviso e senza la possibilità di ottenere l'aiuto dei propri cari.
«Soprattutto chi vive da solo, in questi anni ha condiviso ogni cosa unicamente con il proprio animale domestico, un fedele amico nei momenti di gioia e anche in quelli più bui – spiega la presidentessa – Cani e gatti sono diventati spesso l'unica fonte compagnia, ma troppe persone, a causa della crisi economica che stiamo attraversando, non possono garantire loro l'assistenza sanitaria minima, come ad esempio i vaccini. Abbiamo deciso di metterci al loro fianco, rendendo la salute davvero accessibile a tutti».
Per fare richiesta di adesione al progetto, per chiedere aiuto e per effettuare una donazione libera è sufficiente individuare l'apposita sezione sul sito della onlus.