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10 Giugno 2024
13:56

Visita al parco nazionale rischia di trasformarsi in tragedia: il video

Il video pubblicato sul profilo ufficiale del parco nazionale di San Andres National Wildlife Refuge, in New Mexico: un orice gazzella, antilope africana di grossa taglia, ha improvvisamente caricato un turista.

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Una visita al parco nazionale di San Andres National Wildlife Refuge, in New Mexico, ha rischiato di trasformarsi in tragedia: un orice gazzella, antilope africana di grossa taglia, ha improvvisamente caricato un turista.

A condividere il video dell'incontro rischioso è un account Instagram touronsofnationalparks che letteralmente può essere tradotto come "turisti/idioti dei parchi nazionali" che ha come missione proprio quella di sensibilizzare gli utenti a tenere un comportamento adeguato per non disturbare la fauna selvatica e allo stesso tempo evitare pericolose interazioni che possono tradursi in incidenti anche molto gravi.

Il video mostra una serie di persone che cammina lungo il sentiero del parco. Una turista, tuttavia, si avvicina troppo a un orice per scattare una fotografia per poi allontanarsi velocemente. L'animale appare infastidito e carica all'improvviso un altro turista che si trova a una distanza maggiore. Per fortuna, l'orice decide di ritrarsi e tutti possono riprendere la visita dopo il grande spavento.

L'orice è un bovide di grossa taglia, i maschi possono arrivare a pesare ben 240 kg. Il collo è muscoloso e sorregge una testa adornata da due grandi corna ad anelli che possono raggiungere i 150 cm di lunghezza. Questo animale è presente in diverse regioni dell'Africa meridionale, sia orientale (per esempio in Tanzania) che occidentale (Namibia). Alcuni esemplari sono stati reintrodotti nei parchi nazionali del Sudafrica, regione da cui l'orice gazzella era scomparso. Popolazioni di orici gazzella sono state poi introdotte dall'uomo anche in Messico e negli Stati Uniti.

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Le loro corna sono così affilate che persino i leoni, loro naturali predatori, evitano di attaccare questi animali.

Sarebbe meglio seguire sempre i consigli dei parchi nazionali: "Lasciate che la natura sia selvaggia e osservatela a distanza".

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