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Nella tranquilla contrada Fiumarelle di Ariano Irpino, un intervento spettacolare ha visto protagonisti i Vigili del Fuoco del locale distaccamento. Un barbagianni, piccolo rapace notturno, si era introdotto nella canna fumaria di un'abitazione, trovandosi incapace di uscire. La squadra, chiamata dai residenti preoccupati, ha dovuto affrontare non poche difficoltà per portare a termine il salvataggio.
I residenti avevano notato strani rumori provenienti dal camino e, preoccupati, avevano deciso di contattare i Vigili del Fuoco. All'arrivo, la squadra ha subito identificato la fonte del problema: un barbagianni incastrato nella canna fumaria. Il piccolo rapace, probabilmente entrato alla ricerca di un riparo o cibo, non riusciva più a liberarsi.
L'intervento è stato complesso e ha richiesto tutta la professionalità e la delicatezza dei Vigili del Fuoco. Dopo aver smontato parte del sistema del camino, la squadra è riuscita a raggiungere il barbagianni. Con l'aiuto di attrezzature specifiche, e facendo molta attenzione a non ferire l'animale, i Vigili del Fuoco sono riusciti finalmente a liberarlo.
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Una volta recuperato, il barbagianni è stato attentamente esaminato per verificare eventuali ferite. Fortunatamente, l'animale era in buone condizioni e, dopo una breve sosta per riprendersi dallo spavento, è stato liberato nel suo habitat naturale, lontano dai pericoli dell'abitato umano. Un lieto fine che ha visto la collaborazione di cittadini e forze dell'ordine per salvare una delle creature più affascinanti della nostra fauna.
Il barbagianni (Tyto alba) è un uccello rapace appartenente alla famiglia dei Titonidi. Si tratta di uno Strigiforme, animale prevalentemente notturno, noto per il suo particolare verso che ricorda il russare umano, da cui deriva il suo nome. È diffuso in tutti i continenti, eccetto l'Antartide. In Europa, lo si trova dalla penisola iberica alla Svezia meridionale e in Russia. In Nord America è presente quasi ovunque, tranne che in Alaska e nelle zone più fredde del Canada. La popolazione italiana conta più di 10.000 individui maturi, con una situazione stabile o in aumento nel sud Italia, mentre nel nord si registra un declino.
