In queste ore è diventato virale un video girato allo zoo di Chester, in Inghilterra, che mostra una scimmia cappucina in cima a un palo che afferra, scuote e uccide un gabbiano. Molte testate hanno descritto le immagini come sconcertanti, "assurde" e con un tono che fa intendere che vi sia una certa dose di follia o cattiveria nel cebo.
La scena è stata persino paragonata all'iconica immagine di King Kong sulla cima dell'Empire State Building, quando afferra al volo gli arei e li distrugge come fossero giocattoli.
Ma nella realtà, in quel video, non c'è assolutamente nulla di cui sconvolgersi: si tratta di una semplice predazione, una naturale interazione tra un predatore, la scimmia, e una preda, il gabbiano.
La scena sicuramente fa un certo effetto, ed è stata ripresa e postata sui social da Bec Adamson, in visita allo zoo con sua figlia. La scimmia protagonista è un cebo dal ventre dorato o cebo testabruna (Sapajus xanthosternos), una delle specie più minacciate al mondo di estinzione e che lo zoo di Chester sta provando a salvare facendole riprodurre in cattività.
È considerata In pericolo critico nella Lista Rossa della IUCN, e si stima siano appena qualche centinaio gli individui rimasti in natura in Brasile, dove la popolazione è crollata del 50% negli ultimi 50 anni. La popolazione più numerosa, circa 185 esemplari, vive all'interno della Riserva Biologica Una, a Bahia.
Come gli altri cebi sono scimmie fortemente sociali e vivono in gruppi che possono arrivare fino a 30 individui. Si nutrono principalmente di frutta, semi, fiori, noci, foglie e nettare ma mangiano anche insetti, uova, rane, piccoli rettili, uccelli, pipistrelli o altri piccoli mammiferi. Quelli che vivono vicino alle aree marine catturano anche ostriche, granchi o altri molluschi, la loro dieta è quindi onnivora e prevede anche carne.
Il cebo del video, quindi, non ha fatto altro che catturare una preda, ucciderla e mangiarla proprio come farebbe in natura. Un comportamento normalissimo che se messo in atto da un felino, o da un qualsiasi altro predatore, non avrebbe di certo sconvolto nessuno. Anche la stessa Adamson e suo figlio sono stati più che altro sorpresi dall'abilità del primate e non si sono scandalizzati più di tanto.
Certamente dispiace per il povero gabbiano che è stato afferrato e ucciso in modo "brutale", ma la natura prevede anche questo. Dobbiamo imparare a leggere e a valutare i comportamenti per quello che sono ma, soprattutto, non dobbiamo proiettare le nostre percezioni sugli altri animali. Impariamo a osservare il mondo e i comportamenti dal punto di vista delle altre specie, in questo modo, forse, si potranno evitare inutili sensazionalismi.
Video da TikTok di @just_b3c