Ritrovato il cucciolo di macaco rubato al Parco Faunistico Cappeller: ora è tornato dalla mamma

Il cucciolo di macaco scomparso nella notte tra il 30 e il 31 luglio dal Parco Faunistico Cappeller di Cartigliano, in provincia di Vicenza, è salvo. Trovato in strada in un sacco a 60 km dalla struttura, è tornato dalla madre nel suo recinto.

1 Agosto 2023
11:53
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Lieto fine per il piccolo macaco scomparso nella notte tra il 30 e il 31 luglio dal Parco Faunistico Cappeller di Cartigliano, in provincia di Vicenza: la piccola scimmia di appena qualche mese, che era stata strappata dalle braccia della madre, è stata ritrovata in meno di 24 ore.

Il cucciolo è stato rinvenuto nel pomeriggio del 31 luglio a Favaro Veneto, a circa 60 km dal parco e dalla sua famiglia: un cittadino del posto ha trovato in strada, nel centro del paese, un sacco con all’interno una piccola gabbia contenente la scimmietta ancora viva.

L’uomo ha immediatamente segnalato il fatto e consegnato l’animale ai carabinieri della stazione di Mestre, i quali si sono adoperati per risalire a chi avesse perso il piccolo animale.

Lo staff del Parco Cappeller si era accorto della scomparsa del piccolo quando un addetto al benessere degli animali aveva trovato un foro nella recinzione dove erano ospitati gli altri macachi e, non trovando più il giovane esemplare, aveva dato l’allarme.

La denuncia del rapimento è stata immediata e con questa, come abbiamo raccontato ieri, l’appello via social del parco. Grazie alle numerose interazioni sotto il post di Instagram e al supporto degli utenti online, i carabinieri sono riusciti in pochi minuti a risalire al caso del Parco Cappeller di Cartigliano.

Dopo aver contattato il servizio di veterinaria per verificare le condizioni di salute dell’animale, il piccolo macaco, tutelato dalla convenzione sul commercio internazionale delle specie minacciate di estinzione di Washington (CITES), è stato riconsegnato prima nelle mani del titolare del parco e poco dopo tra le braccia della madre.

Il parco, sempre tramite la sua pagina social, ha dato immediatamente la buona notizia per rassicurare tutti gli utenti preoccupati, facendo sapere che la madre aveva immediatamente riconosciuto il cucciolo e che questo era in discreto stato di salute.

«Il piccolo sta bene! È stato reinserito nel gruppo subito e la mamma lo ha allattato immediatamente. Avevamo paura che ci potessero essere dei problemi nell’inserimento e invece [non ce ne sono stati]», si legge sotto un video delle due scimmie ritrovate, postato dal parco su Instagram.

Insomma, dopo diverse ore di apprensione madre e figlio sono di nuovo riuniti in questo lieto fine di una storia che ha tenuto col fiato sospeso tantissimi amanti degli animali che temevano per la vita del piccolo macaco.

Per quanto il colpevole sia ancora sconosciuto e l’ipotesi di trafficanti di animali esotici  avanzata da alcuni utenti sia rimasta tale, l’importante è che il piccolo protagonista di questa vicenda non sembri aver riportato nessun trauma.

Quindi per questa volta possiamo dire: tutto è bene ciò che finisce bene.

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Yuri Digiuseppe
Redattore
Classe '94, appassionato di animali e scienze sin da piccolissimo, sono un naturalista di formazione, specializzato in paleontologia e divulgazione. Mi è sempre venuto spontaneo spiegare agli altri le bellezze della natura e passare intere giornate ad osservare piante e animali di ogni tipo ovunque andassi, per poi tornare a casa e disegnarli. Vorrei contribuire ad avvicinare il pubblico all'ambiente ed essere parte di una ritrovata armonia uomo-natura, per il bene e la salvaguardia di ogni specie.
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