Per sollevare questo animale ci sono volute addirittura due gru, perché con il peso di oltre una tonnellata è uno dei più grandi esemplari di pesce luna, mai registrati dall’uomo. È stato catturato, mentre cercava di entrare nel Mediterraneo, da un gruppo di pescatori che hanno avvistato questo enorme pesce nelle acque di Ceuta, una città spagnola sullo stretto di Gibilterra. Il video è stato pubblicato sulla pagina Facebook dell'Università di Siviglia. I biologi della Stazione Biologica Marina Estrecho dell'Università di Siviglia l’hanno soccorso e dopo averlo misurato e raccolto un campione di dna, hanno liberato il pesce luna in mare. Questo animale è minacciato, secondo diverse organizzazioni internazionali, soprattutto dalle catture involontarie dell’uomo. Enrique Ostalé, il coordinatore della Stazione Biologica, appena è stato contattato dai pescatori si è precipitato sul posto per studiare l'animale: «È normale vedere pesci grandi ma non così grandi. Stando alle ultime ricerche scientifiche, questa specie può arrivare a pesare fino a 2000 chili. La bilancia con la quale abbiamo tentato di pesarlo è stata sul punto di rompersi».
Il nome scientifico di questo animale è Mola mola e deriva dalla parola latina macina, in riferimento alla sua forma. Quando viene deposto come uovo, il pesce luna ha una dimensione di due millimetri, circa 60 milioni di volte più piccolo della madre, mentre negli esseri umani il rapporto è solo di 1 a 20. Viene chiamato pesce luna non solo per le sue generose dimensioni, ma anche per il suo comportamento. Il Mola mola, infatti, ama esporre il proprio corpo al sole, per riscaldarsi in attesa della prossima immersione; E quando si rituffa in acqua la sua pelle brilla a causa del fenomeno della bioluminescenza. Questo evento è causato dalle 40 specie di parassiti e microorganismi che possono popolare la sua pelle. Il pesce luna è particolarmente insofferente verso questi ospiti indesiderati, tanto che può saltare oltre tre metri fuori dall’acqua per scuoterli via o risalire fino in superficie, dove fa galleggiare il corpo in posizione orizzontale, richiamando gli uccelli su di sé per mangiare i parassiti.
Gli antenati del pesce luna sono comparsi tra i 56 e i 34 milioni di anni fa e verso la fine degli anni ‘90 la sua pesca è stata vietata in Europa. Questo divieto ha agevolato la riproduzione del pesce luna, un animale in grado di deporre fino a 300 milioni di uova durante il suo ciclo vitale. Il pesce luna è riuscito a sopravvivere anche grazie all’aumento delle temperature delle acque, che hanno generato un incremento delle meduse, di cui questo animale è il più grande cacciatore. Tuttavia, sempre più esemplari stanno scomparendo a causa dei sacchetti di plastica finiti in mare, i quali vengono scambiati per meduse dal pesce luna, che rischia di morire soffocato. Enrique, rimasto affascinato da questo animale, ha così descritto l'emozionante incontro: «Quando sono giunto sul posto, la sensazione è stata di profondo shock. Non potevo crederci. Ho letto libri e articoli riguardo le dimensioni massime di un pesce luna ma mai immaginavo un giorno di riuscire a guardarlo e toccarlo di persona».