24 Giugno 2021
17:00

Qualcuno riconosce questo cane? Un appello per cercare la famiglia di “Cesare”

Era sul ciglio della strada in tarda serata e rischiava di finire sotto una macchina nella zona dell'asse mediano in provincia di Caserta, all'altezza di Succivo. Camminava guardandosi intorno, incerto sul da farsi. Chi lo ha aiutato lo ha chiamato Cesare e ora tutti si chiedono: questo cane solo in strada si è perso o è stato abbandonato? Kodami si unisce all’appello del rifugio “L’emozione non ha voce”, per trovare la sua famiglia.

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Era sul ciglio della strada in tarda serata e rischiava di finire sotto una macchina. Camminava guardandosi intorno, incerto sul da farsi. Si trovava sull' "asse mediano", la strada statale 162 all'altezza di Succivo (provincia di Caserta), un'arteria molto trafficata. «La persona che lo ha recuperato ha valutato che era in pericolo: si è fermata perché stava provando ad attraversare in controsenso ed evidentemente non era un cane abituato a girare in libertà ed era del tutto avulso a un contesto del genere», spiega Luigi Carrozzo, responsabile del rifugio "L'Emozione non ha voce" che attraverso Kodami fa un appello diretto: «L'abbiamo chiamato Cesare, è arrivato da me dopo verifica del microchip e purtroppo non risulta averlo. Penso che sia un cane di famiglia e che qualcuno lo stia cercando: è socievole con gli esseri umani e con gli altri cani. E' simpatico e dolce, molto tranquillo e non sembra traumatizzato».

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Appena è stato raggiunto, infatti, Cesare si è lasciato avvicinare e subito si è diretto verso l'auto come se volesse entrare. Diverse persone si sono fermate per aiutare il cane che non ha fatto una piega: è infatti subito salito nella vettura dove è stato messo in sicurezza. «Il cane si è lasciato anche facilmente manipolare – continua Luigi – Gli è stata messa una pettorina e la presenza delle persone sembra essere per lui una cosa "normale", come se fosse appunto un cane abituato a una casa. Il mio è quindi un appello per provare a capire se qualcuno lo sta cercando».

Il dubbio, infatti, è: Cesare si è perso o è stato abbandonato? Facendo un giro nella zona, nessuno lo ha però riconosciuto. La foto di Cesare è stata mostrata a diverse persone ma l'area in cui è stato ritrovato è del tutto priva di abitazioni. La struttura più grande nelle immediate vicinanze è la base Nato di Gricignano di Aversa, poi tutto intorno solo campagna e quella strada così trafficata e pericolosa.

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Il fondatore de "L'emozione non ha voce" ha voluto assicurarsi di dargli la possibilità di stare in un posto tranquillo in cui il benessere dei cani è garantito: «Facciamo quest'appello perché questo mix di Labrador e molosso è talmente socievole che il canile potrebbe essere per lui un grande trauma: è così fiducioso che con serenità ha dormito e riposato tutta la notte e ha subito mangiato, anche dalla mia mano. Incredibilmente si è steso pure a rosicchiare un masticativo quando ancora era in macchina: un esempio di come desiderasse stare tranquillo dopo l'esperienza vissuta, sicuramente fuori dai suoi soliti schemi. Nonostante lo stato di stress si è lasciato andare e si è fidato di  noi e soprattutto è in buone condizioni di salute: ha un bel pelo, denti perfetti e bianchi e non sembra essere stato in strada da tempo».

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Kodami si unisce alla ricerca, quindi: trovare, qualora ci fosse, l'umano di riferimento di Cesare e invitare chi ci legge a condividere quanto più possibile questo appello, proprio all'indomani della nostra campagna contro l'abbandono #VacanzaBestiale: facciamo in modo di dare a questo splendido cane la possibilità di ricongiungersi con i suoi umani al più presto, dando la nostra garanzia che si tratta di un individuo davvero speciale dal punto di vista caratteriale. Vogliamo pensare come Luigi che ci sia qualcuno lì fuori che lo sta cercando e che non l'abbia lasciato in mezzo alla strada.

«E' molto importante che i tempi siano brevi: il destino di Cesare se non si trova chi lo aveva con sé è quello di finire in canile. Io posso ancora per pochi giorni tenerlo qui a casa mia ma lui ha bisogno sicuramente di persone con cui stare e per esperienza, dopo tanti anni a contatto con i cani, sono certo che abbia tutte le caratteristiche per una splendida adozione se proprio non ci sia nessuno che lo sta cercando. Un cane così è davvero una perla: si relaziona perfettamente anche con i suoi simili e secondo me era anche abituato a stare con i bambini perché è di una dolcezza disarmante».

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Chiunque riconosca Cesare o voglia avere informazioni su di lui può contattare direttamente Luigi Carrozzo attraverso la sua pagina Facebook o scrivere alla redazione di Kodami: abbiamo avuto l'occasione di conoscere Cesare e gli altri cani del rifugio e siamo certi che la condivisione di tutti possa aiutare questo bellissimo e affettuoso canone ad avere un futuro in cui vivere con la stessa serenità che ha dimostrato in una situazione così drammatica.

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