La strana forma cubica della cacca dei vombati ha incuriosito tante persone, perché non si era mai vista una cosa simile in biologia. Come fa un escremento così appuntito a provenire da un foro rotondo? Per questa domanda a cui non si trovava risposta, gli studiosi hanno anche ipotizzato che potessero essere i vombati stessi a dare forma alle loro feci dopo averle depositate.
E invece no: i vombati non modellano la cacca con le zampe ma lo fanno con l’intestino. Lo possono fare perché il loro colon (ultimo tratto dell’intestino) ha dei punti più rigidi che appiattiscono le feci, e dei punti più "morbidi" che lasciano che si formino gli angoli. Inoltre, grazie alla lentissima digestione di questi marsupiali (il cibo impiega due settimane e mezzo a percorrere l'intero tratto intestinale) gli escrementi saranno talmente secchi, da conservare la strana forma.
Ma perché il vombato fa la cacca a cubetti? Questi escrementi sono il risultato di un adattamento evolutivo preciso. Il vombato vive nelle pianure erbose e nelle foreste di eucalipti dell'Australia, dove trascorre le sue notti pascolando tra le piante. Proprio su queste piante, sui rami e sui tronchi, essendo un animale territoriale, lascia i suoi escrementi come biglietto da visita. Lascia i cubetti ammucchiati in pile su punti in pendenza. Pertanto, è fondamentale per questi animali che non rotolino via, altrimenti il loro messaggio viene perso. Feci arrotondate probabilmente rotolerebbero giù, quelle a cubetti meno. I cubi rimangono a segnare il territorio, saldi come mattoni.
C’è ancora molto da imparare sul comportamento dei vombati e sul modo in cui si siano evoluti per produrre queste forme, nel frattempo, questa conoscenza potrebbe aiutare a riconoscere se i piccoli marsupiali tenuti in cattività stiano bene. A volte le loro feci non sono cubiche come quelle “selvagge”. Più quadrata è la cacca, più sano è il vombato.