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Derrick Campana aiuta gli animali costruendo per loro delle protesi personalizzate. Nel 2004 ha deciso di mettere a disposizione le sue competenze come tecnico ortopedico per costruire protesi che permettano agli animali di recuperare la loro libertà di movimento. Derrick ha iniziato la sua carriera costruendo protesi per gli esseri umani fino a quando non ha incontrato Charlie, un Labrador senza una zampa a cui serviva urgentemente un aiuto. Questa sfida lo ha stimolato a dare vita alla sua attività unica al mondo, fondando prima la "Animal Ortho Care" e poi la "Bionic Pets". Ad oggi, con i suoi dispositivi, Derrick ha aiutato quasi 20 mila pazienti.
Anche per dare una mano a chi non si può recare fisicamente nel suo ufficio in Virginia, Derrick ha ideato un metodo per far arrivare il suo supporto a chiunque nel mondo: invia un kit con delle linee guida così che chiunque può realizzare il calco di un arto a casa propria e spedirlo. Il suo team così costruirà la protesi necessaria su misura. La squadra nata dall'intuizione di Derrick riesce a fornire circa 200 modelli al mese e la loro missione è di fornire dispositivi accessibili economicamente. A tale scopo, anche la scelta delle materie prime non deve essere sottovalutata. Per la costruzione delle protesi, Derrick usa materiali speciali termoplastici che, rispetto alla fibra di carbonio con cui vengono realizzate le protesi umane, hanno un costo vantaggioso. Materiale, inoltre, che è più adatto agli animali perché più leggero e può durare per tutta la vita.
Derrick non trascura neanche i casi più difficili, come gli animali più piccoli. Con la tecnologia 3D, infatti, è in grado di scannerizzare gli arti di gufi, aquile e gru, per donare una seconda possibilità a ogni essere vivente: «Molte persone mi chiedono se sia triste curare animali feriti -dice Derrick – ma onestamente è il miglior lavoro al mondo» . La sua dedizione lo ha portato a essere uno tra i pionieri in questo campo e, per questo, la sua competenza e il suo aiuto sono richiesti in tutto il mondo. In Botswana, in Africa, è stato in grado di aiutare Jabu, un elefante africano di circa sei tonnellate. Jabu aveva riportato una ferita alla zampa dopo essere caduto in un fosso e, da allora, non era riuscito più a muoversi. Ma, grazie alla protesi progettata da Derrick e dal suo team l’elefante è tornato a camminare.
Dare una seconda possibilità a questi animali è la vera motivazione di Derrick e vedere la loro reazione felice è per lui una delle ricompense più grandi: «Grazie al mio lavoro – afferma Derrick – ho l’opportunità di vedere la grandezza degli animali, il loro vero spirito quando tornano a camminare o, a volte, quando lo fanno per la prima volta nella loro vita».
