In Cina, nella riserva naturale di Wolong, nella provincia sud-occidentale del Sichuan è stato nuovamente avvistato un rarissimo panda albino, quasi sicuramente l'unico esemplare al mondo. Le immagini sono state catturate da una fototrappola nascosta nella foresta, che si attiva automaticamente al passaggio degli animali, e mostrano il raro esemplare che interagisce con altri panda, in particolare una femmina con cucciolo al seguito.
Lo staff della riserva crede si tratti dello stesso individuo avvistato per la prima volta nell'aprile 2019, a circa 2.000 metri sul livello del mare, e che all'epoca si stimava avesse uno o due anni. Da allora, i ricercatori locali avevano istituito una squadra speciale per monitorare gli spostamenti, capirne la routine e per scoprire se fosse stato in grado di sopravvivere nonostante la rara condizione genetica sfavorevole.
L'albinismo, infatti, è una rara condizione genetica che impedisce di produrre il pigmento della melanina che dà colore alla pelle, alla pelliccia, alla piume o alle squame. È un tratto definito "recessivo", ovvero entrambi i genitori devono possedere il gene e passarlo alla loro prole affinché possa manifestarsi. Gli animali albini si presentano quindi privi di pigmenti e in loro predomina il colore bianco. Anche gli occhi vengono colpiti da questa condizione e sono solitamente rossi o rosa, cosa che si traduce spesso con una riduzione della vista o perfino con la cecità totale.
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Il panda bianco di Wolong sembra però cavarsela piuttosto bene e non pare soffrire di particolari problemi di salute. Ora dovrebbe avere cinque o sei anni ed ha già superato le fasi più critiche e rischiose della sua crescita. Sempre secondo gli esperti della riserva, la femmina con cui ha interagito potrebbe anche essere sua madre, ipotesi che spiegherebbe anche perché la mamma sia rimasta particolarmente calma durante l'incontro.
A partire dalla fine di febbraio, infatti, i panda entrano nella stagione degli amori e in questo periodo le femmine con i cuccioli al seguito possono essere molto aggressive e protettive quando un altro panda adulto si avvicina. I panda giganti (Ailuropoda melanoleuca) vivono allo stato selvatico esclusivamente in Cina, dove vengono considerati un vero e proprio tesoro nazionale.
In passato sono stati molto vicini all'estinzione ed per questo che il WWF lo ha scelto come simbolo per il proprio logo. Negli ultimi decenni, per fortuna, grazie agli enormi sforzi di conservazione attuati dal governo cinese la popolazione è in lenta ma costante crescita e la specie non più considerata a rischio come in passato. Le ultime stime ufficiali dicono che sono oltre 1.860 gli individui che vivono in natura e proprio in virtù di questo trend positivo la specie è stata recentemente riclassificata da "In pericolo" a "Vulnerabile" all'interno della Lista Rossa IUCN delle specie minacciate.
