Un elefante passeggia tranquillamente lungo il ciglio della strada in direzione del supermercato. Può sembrare l'incipit di un film e invece è accaduto realmente ad Amantea, in provincia di Cosenza, venerdì 28 luglio. L'episodio, ripreso e postato in Rete dagli automobilisti che hanno assistito alla scena, ha immediatamente suscitato l'ilarità del web, ma c'è ben poco di cui sorridere.
L'elefante avvistato vicino alla rotonda della strada provinciale 18 era fuggito dal Circo attendato a poca distanza dal supermercato che si vede nel video. Il pachiderma appare tranquillo mentre vaga senza una meta e certo il suo scopo non era andare alla ricerca di cibo nel reparto surgelati. Probabilmente l'animale non aveva mai sperimentato una simile libertà, e stava semplicemente esplorando quell'ambiente sconosciuto.
Poco dopo, il personale del circo è andato a recuperarlo, riportandolo nella gabbia che è la sua casa da quando è nato. La maggior parte dei selvatici impiegati nei circhi non sono catturati in natura, ma vengono alla luce in cattività da madri nate a loro volta sotto i tendoni.
La fuga esplorativa non ha avuto conseguenze sulle persone e non si sono verificati incidenti nonostante la presenza di automobilisti sulla strada, eppure una vittima quel pomeriggio c'è stata: l'elefante che è stato riportato nel suo recinto, in attesa della prossima esibizione.
Il Circo attendato ad Amantea, nelle vicinanze del supermercato, in quei giorni era l'Altea Orfei, che si preparava a spostarsi il 30 luglio. Le operazioni di trasloco sono molto complesse e richiedono un'ingente mobilitazione di mezzi e persone, per questo non è raro che si verifichino incidenti e fughe durante questi frangenti.
Non è però soltanto in fase di arrivo e partenza che gli animali cercano di assaggiare un po' di libertà. Le cronache italiane purtroppo sono piene di episodi simili. A maggio di quest'anno l’elefantessa Baby era scappata dal circo Maya Orfei-Madagascar mentre era all'Aquila ed è stata immortalata mentre camminava sulla strada statale. Stesso episodio si era verificato a Messina, dove un elefante si era guadagnato la fuga correndo via dal Circo Darix di Moira Orfei.
Ma le pagine social e dei giornali sono piene di questi episodi, che si intensificano durante le stagioni di punta del sistema dei circhi, estate e inverno. È la dimostrazione che, nonostante la cattività protratta a volte per generazioni, gli animali non perdono la loro etologia e continuano a cercare la libertà. E le persone sono sempre più consapevoli delle barbarie a cui sono sottoposti, benché per la legge non si tratti di maltrattamento.
Anche la politica ne ha preso atto, e per questo la legge delega in maniera di spettacolo voluta nel 2022 dall'allora ministro della Cultura Dario Franceschini, dice espressamente basta agli animali selvatici nei circhi. Eppure, gli animali sono ancora al loro posto, a causa dell'assenza dei decreti attuativi. Questo perché a febbraio 2023 il Senato ha approvato lo slittamento dei tempi per la pubblicazioni dei decreti fino al 18 agosto 2024.