Nelle campagne di Agnone, in provincia di Isernia, in Molise, è stato determinante l'intervento dell'elicottero dei Vigili del Fuoco per portare in salvo un toro caduto in un fosso. L’allarme è scattato alle prime luci dell’alba, dopo un’intera notte di ricerche nei boschi.
Il titolare di un’azienda zootecnica della zona si è accorto dell’allontanamento dell’animale e per diverse ore lo ha cercato nel buio della notte senza trovare tracce. Con il sorgere del sole la buona notizia: il toro era caduto all’interno di un dirupo e, per via delle ferite riportate alle zampe posteriori, non riusciva più a risalire in superficie. Un’altra notte in quel fosso, con le forze allo stremo, lo avrebbero reso facile preda per i lupi della zona.
E, invece, grazie all’intervento dei Vigili del Fuoco, l’animale, in precedenza sedato da un veterinario dell’Asrem, è stato tratto in salvo. Dal reparto volo di Pescara si è alzato in cielo l’elicottero che, con l’apposita imbracatura, è riuscito a sollevare il toro che è stato poi riconsegnato all’allevatore per le cure del caso. Il volo di soccorso lo ha riportato direttamente all’interno dell’azienda dalla quale si era allontanato.
L’episodio di Agnone arriva a pochi giorni da un caso analogo in Basilicata, nella zona di Aliano, dove un mulo e un vitello erano precipitati nei calanchi per poi essere recuperati grazie all’intervento dei Vigili del Fuoco.
Il salvataggio con l’elicottero, invece, ricorda un altro incidente simile, a Montalbano Jonico, piccolo borgo in provincia di Matera, in Basilicata, sempre nella riserva dei calanchi. In quel caso era stata una mucca a precipitare in un burrone e, seguendo una procedura identica a quella dei colleghi di Pescara, i Vigili del Fuoco di Bari avevano recupero l’animale utilizzando l’elicottero e un’imbracatura.
Una tecnica rapida ed efficace che, grazie anche all’anestesia e a una benda sugli occhi dell’animale precipitato, punta a ridurre al minimo lo stress per esemplari già particolarmente impauriti o doloranti.