Un lupo che corre libero nella campagna bolognese. Sono queste le immagini catturate in un video da Fabio Pareschi che in un post su Facebook ha raccontato il momento dell'avvistamento del lupo proprio alle spalle della sua abitazione a Idice, frazione del Comune di San Lazzaro di Savena.
Le immagini risalgono alla mattina di ieri, domenica 2 ottobre 2022, e oltre alla sorpresa l'uomo mostra anche di provare un certo timore nei confronti dell'animale: «Non dovrebbe stare qua», dice.
La presenza dei grandi carnivori sta aumentando in Italia e in tutta Europa, lo conferma il Wildlife Comeback Report 2022, nel quale è segnalato uno straordinario incremento della popolazione di lupi pari al 1.800% dagli anni Settanta ad oggi.
Il ritorno dei grandi carnivori come lupi, orsi e linci è una vittoria dei programmi di conservazione della biodiversità, ma apre anche a una serie di conflitti tra questi e gli esseri umani. Scontri originati principalmente dai pregiudizi e dalla cattiva gestione del territorio da parte della nostra specie.
I lupi, come tutti gli animali selvatici, provano una spontanea diffidenza nei confronti dell'uomo. E anche l'individuo avvistato nel Bolognese non si trovava in campagna perché interessato all'uomo, ma spinto dall'inseguimento di alcune gazze ladre. Quando il lupo si rende conto della presenza di una persona perde interesse nei confronti della sua preda e si allontana, ritornando nel verde della boscaglia.
Non sono stati così fortunati, invece, i lupi che in questi anni hanno perso la vita in Emilia-Romagna, morti a seguito di colpi di fucili o veleno. A questi episodi, originati dalla volontà di uccidere dell'uomo, si aggiungono i casi di investimento accidentale. L'ultimo episodio nella zona si è verificato meno di un anno fa, quando una giovane lupa è stata investita e lasciata tutta la notte sul ciglio della strada vicino al Comune di Molinella.
Negli ultimi anni i lupi hanno iniziato a scendere più di frequente dalle montagne verso i centri abitati a valle. Complice l'incremento demografico e la ricerca delle prede, gli ungulati, i lupi hanno iniziato ad essere avvistati nel paesi appenninici di tutta Italia, e in particolare dell'Emilia-Romagna, tanto da essere oggetto in questa regione di uno specifico vademecum per tutelarsi, e tutelare questi animali.
In caso di avvistamento è importante contattare gli uffici competenti dell'Asl, i Carabinieri Forestali, la Polizia Provinciale, e anche i Cras di zona specializzati in fauna selvatica. Sono questi enti che hanno il compito di vigilare sulla fauna selvatica, proteggendola dalle eccessive attenzioni da parte dell'essere umano e da possibili scontri.