Di video di gatti con comportamenti bizzarri su internet ce ne sono molti, ma a rendere così curiose le loro interazioni con il mondo circostante, forse, è solo la nostra incapacità di comprendere cosa gli stia passando per la testa. Un esempio lo offre un video virale che ultimamente sta circolando molto sui social dove due gatti sembrano calmarsi immediatamente dopo essere stati separati da una barriera, ma agli occhi di un esperto la scena e tutt'altro che priva di tensione.
Nel video sono ripresi due gatti in primo piano separati da un coperchio metallico. I felini sembrano calmi, forse addirittura incuriositi dal coperchio che si frappone fra loro. Si protendono verso lo strano oggetto posizionato lì da un essere umano e il motivo per cui lo ha fatto diventa palese in pochi secondi: l'umano voleva probabilmente separare i due animali. Infatti, dopo che l'uomo solleva il coperchio entrambi iniziano a miagolare aggressivamente l'uno a l'altro, inarcando la schiena e piegando le orecchie all'indietro. Questo fino a quando l'uomo non riposiziona nuovamente la barriera improvvisata fra i due gatti che, in quel momento apparentemente sembrano nuovamente tranquillizzarsi.
«Non stanno interrompendo il loro conflitto, in realtà sanno perfettamente che dall'altra parte c'è l'altro gatto, la tensione fra i due è sempre presente». Così commenta a Kodami il comportamento mostrato nel video Sonia Campa, consulente per la relazione uomo-gatto e membro del comitato scientifico di Kodami. «Quando c'è contatto visivo sentono di sottolineare la minaccia reciproca miagolando aggressivamente e imponendosi con il corpo, con l'interruzione del contatto visivo dovuto al coperchi, invece, cala l'urgenza di imporsi sull'altro ma restano comunque attenti».
Il fatto che i gatti miagolino così, e in generale il comportamento aggressivo nei confronti dell'altro, è quindi un segnale di minaccia. Nonostante sia difficile evincere il contesto nel quale si trovano i due gatti è possibile immaginare almeno un paio di contesti nei quali è più probabile di rivedere il comportamento: «Potrebbe essere un conflitto territoriale – spiega l'esperta – Ovvero stanno si contendendo un territorio. Un'altra probabile motivazione è invece a fine riproduttivo, spesso la concitazione ormonale è talmente alta che due maschi possono scontrarsi in questo modo. In ogni caso questi sono i due grandi macro-casi in cui si scontrano i gatti e sono assolutamente convenzionali, sono le modalità con cui i gatti regolano le dispute fra di loro e non c'è nulla di anormale, questa è la vita dei gatti!»
In effetti sarà capitato a chiunque di sentire concitati "battibecchi" fra felini almeno una volta nella vita. Magari in una tranquilla e silenziosa notte dove, dopo cena, cerchiamo di rilassarci un po' sul divano prima di andare a dormire. Proprio in questi momenti di estrema rilassatezza colpiscono di più dei potenti miagolii che sentiamo provenire da fuori la finestra. Acuti e furiosi dialoghi fra gatti che, però, hanno uno scopo ben preciso, proprio come racconta Sonia Campa stessa: «Tutto l'urlare, l'irrigidirsi, l'inarcare la schiena e rizzare il pelo è un tipico "comportamento ritualizzato". I gatti e molti altri animali, infatti, preferiscono ricorrere ad atteggiamenti che si ripetono spesso sempre allo stesso modo per evitare di farsi male realmente. In sostanza chi grida più forte o chi si impone di più rispetto all'altro vince lo scontro senza dover ricorrere allo scontro fisico diretto che, in un modo o nell'altro, danneggerebbe entrambi gli animali».
Insomma il mondo dei gatti è ricco di atteggiamenti e comportamenti apparentemente incomprensibili, ma basta fermarsi a riflettere per riuscire a dare un senso a tutto. È del tutto logico, infatti, pensare che questi animali non vogliano arrivare per forza a uno scontro fisico e che, indipendentemente da chi sarà poi il vincitore, subire ferite più o meno gravi danneggi inevitabilmente entrambi i contendenti. Oltre a seguire i consigli di un esperto, dunque, possiamo avere una mente attenta, solo così potremmo dirimere questioni legate al comportamento degli animali che, apparentemente, possono sembrare veri e propri rompicapi.