In questo esatto momento c'è un gregge di pecore in Mongolia che sta girando in cerchio da 12 giorni e ad oggi nessuno sa perché. Negli ultimi giorni, infatti, sta venendo diffuso su alcuni media cinesi un video che ritrae un gregge di pecore girare in circolo e un'approfondita analisi di alcune fonti scientifiche ci ha permesso di ricollegare lo strano fenomeno a un possibile caso di listeriosi.
Il video in questione unisce riprese realizzate in loco e immagini da telecamere di sicurezza e mostra un gregge di ovini camminare in tondo senza sosta. Il tutto dura pochi secondi, ma è evidente come ci sia qualcosa che non va. Non è un comportamento che si manifesta saltuariamente né tantomeno è legato a un piccolo gruppo di animali: quasi ogni ovino del gregge è coinvolto in un turbinio che ormai dura da più di 10 giorni.
Ci troviamo in un villaggio in Mongolia, a nord della Cina. Un’allevatrice ha riferito ai media locali che in uno solo dei 34 ovili che possiede sta accadendo un fenomeno particolare. Tutto è iniziato più di una settimana fa: alcuni ovini hanno iniziato a presentare lo strano comportamento e con il passare delle ore anche gli altri animali hanno iniziato a fare lo stesso.
Le ipotesi dello stress e dell'effetto gregge
I media cinesi comunicano come gli animali sarebbero in perfetta salute e proprio per questo alcuni esperti hanno ipotizzato potesse trattarsi di una possibile manifestazione di stress o di un estremo esempio di "comportamento di gregge".
«Spesso questi animali copiano i comportamenti degli altri compagni, è un fenomeno tipico in quegli erbivori che vogliono sfuggire dai predatori mimetizzandosi il più possibile nel gruppo». Così descrive il comportamento di gregge Federica Pirrone, etologa e membro del comitato scientifico di Kodami. «È possibile che il primo animale abbia iniziato a girare in cerchio, forse per scaricare la tensione e lo stress, e gli altri abbiano iniziato a seguirlo».
Sebbene l'ipotesi sia estremamente valida, però, ciò non spiega perché il comportamento perduri per così tanto tempo e, soprattutto, perché avvenga comunque in assenza di un predatore. In natura, infatti, un predatore che attacca questi ovini può essere posizionato anche al centro di un cerchio di erbivori, ma come è possibile notare dalle immagini, al centro del vortice ovino non è presente alcuna minaccia.
L'ipotesi della listeria
Per capire di cosa si possa trattare abbiamo intrapreso un'approfondita ricerca tra le fonti scientifiche e abbiamo trovato uno studio del 2018 della Michigan State University in cui vengono approfonditi i meccanismi della listeriosi, una infezione comune negli ovini che causa spesso encefaliti con conseguenti danni celebrali.
Nello studio gli esperti spiegano come l'infezione da listeria, anche detta listeriosi, è causata da Listeria monocytogenes, un batterio che si trova comunemente nel terreno e nell’acqua e può quindi facilmente contaminare ortaggi e verdure. Proprio per questo motivo molti animali possono venire infettati dal batterio, ma in alcuni casi non mostrano sintomi apparenti.
Negli ovini e nei bovini la forma più frequente è la listeriosi cerebrale, una forma della malattia che causa un aumento allo stato febbrile della temperatura corporea, seguito da depressione, disturbi motori e paralisi. All'interno della ricerca dell'università americana è possibile leggere anche come fra i sintomi gli animali possano presentare anche questo strano comportamento erratico in cui gli ovini iniziano a camminare in circolo.
La malattia, dunque, potrebbe essersi diffusa nel gregge per via di una contaminazione ambientale di escrementi o alimenti che gli animali hanno ingerito e da quel momento sia scattato lo strano comportamento.
Purtroppo però "Il grande mistero delle pecore!", così i media locali lo definiscono, per ora rimarrà senza una soluzione. Prima di poter stabilire davvero che questa sia la causa che ha determinato l'infinito vorticare degli animali in Mongolia, infatti, ci sarà bisogno di conoscere le eventuali e ulteriori analisi cliniche che speriamo siano fatte su questi animali.