Tra i tanti video virali con protagonisti animali ce ne sono alcuni molto specifici che continuano a sorprendere la maggior parte degli utenti: quelli dei gabbiani che entrano furtivi nei supermercati per rubare da mangiare, di solito pacchetti di patatine e snack. Ce ne sono tantissimi sui social e ne spuntano di nuovi quasi ogni settimana. Esistono persino profili TikTok e Instagram interamente dedicati a questi ladri pennuti – come per esempio seagull.world – ma quello che in pochi sanno è che questi video raccontano molto di più sulle eccezionali abilità di questi uccelli un tempo marini e ora perfettamente adattati alla frenetica vita in città.
Ma partiamo dall'inizio. Le sequenze di questi video sono più o meno sempre le stesse: un gabbiano attende pazientemente che si aprano le porte automatiche di un negozio o un piccolo market; Entra rapidamente dirigendosi verso lo scaffale più vicino all'entrata; Afferra un pacchetto di patatine o una di quelle confezioni di tramezzini tipici delle stazioni di servizio; E infine fugge via con la refurtiva appena un cliente riattiva le porte automatiche.
Parallelamente al comportamento degli uccelli, è altrettanto interessante osservare però anche quello degli umani che si ritrovano ad assistere alla scena. C'è chi osserva stupito, chi rimane in disparte per filmare con lo smartphone e chi, invece, non può fare a meno di partecipare attivamente. Chi decide di intervenire solitamente lo fa in due modi: diventando complice e aiutando il gabbiano a entrare o uscire dal negozio oppure, come nel video in basso, tentando di fermare il ladro per recuperare la refurtiva, solitamente con scarsi risultati. Anche questa è etologia.
Tornando però ai gabbiani, come vi abbiamo già raccontato in un episodio di Kodami Zoom interamente dedicato alle tendenze cleptomani dei gabbiani, le specie protagoniste appartengono al gruppo dei gabbiani reali, come il nostrano gabbiano reale mediterraneo (Larus michaellis) o il gabbiano reale nordico (L. argentatus), due specie gemelle molto simili per aspetto e abitudini che si dividono geograficamente il dominio della città europee, con la prima distribuita a sud, tra i paesi che affacciano sul bacino del Mediterraneo e la seconda più comune in Nord Europa.
Questi gabbiani sono ormai una presenza fissa nelle città e nelle metropoli di mezza Europa e hanno imparato piuttosto bene a saccheggiare come veri predoni passanti, tavolini dei bar e cassonetti di rifiuti, ingurgitando praticamente qualsiasi tipo di cibo. I segreti dietro il loro grande successo urbano sono numerosi, ma sostanzialmente si sono adattati così alla vita in città soprattutto perché si tratta di animali grossi, senza predatori, che mangiano qualsiasi cosa e che si riproducono facilmente un po' ovunque, su davanzali, fiorire e tetti e altre superfici sopraelevante.
Tuttavia, man mano che impariamo a convivere con questi uccelli in città, stanno emergendo sempre nuove e incredibili capacità di questi animali per lungo tempo sottovalutate persino dai ricercatori e che possono spiegare – almeno in parte – anche le oramai continue ed esilaranti scorribande al mercato o al supermarket. Ovvero, spirito di osservazione, buona memoria e abilità cognitive fuori dal comune, che unite alla naturale predisposizione al furto dei gabbiani li rendono dei rapinatori quasi infallibili.
Come molti altri uccelli marini, infatti, anche i gabbiani adottato abitualmente una particolare strategia per cercare da mangiare conosciuta come cleptoparassitismo. Consiste, praticamente, nel rubare il cibo a un altro animale, di nascosto oppure in modo più aggressivo come fanno spesso i gabbiani, che possono inseguire altri uccelli (o ignari passanti) costringendoli ad abbandonare la loro preda (o il loro panino). Di recente, però, i ricercatori stanno cominciando a svelare molto di più sulle capacità di questi uccelli.
Gli ornitologi del British Trust for Ornithology che studiano i gabbiani reali nordici in Scozia, hanno scoperto, per esempio, che ricordano esattamente dove e quando possono trovare con più facilità da mangiare, che sia un parco molto affollato, un negozio che vende fish and chips o un minimarket. Seguendo alcuni individui dotati di GPS, hanno infatti notato che tornavano sempre negli stessi luoghi, a volte volando anche per oltre 150 km per tornare a far visita al loro negozio di patatine preferite, ma le sorprese non finiscono qui.
Un altro studio, ancora più recente, ha permesso inoltre di scoprire che i gabbiani osservano molto attentamente quello che mangiamo e preferiscono poi mangiare le stesse identiche cose. Un comportamento decisamente sorprendente e che fa rivalutare di parecchio le capacità cognitive di questi eccezionali opportunisti. Mettendo infatti due pacchetti di patatine davanti a un gabbiano reale nordico, uno verde e uno blu, è stato osservato che nel 95% dei casi gli uccelli beccano quello dello stesso colore che sta mangiando la persona vicina a loro.
Questi risultati dimostrano chiaramente che i gabbiani sono in grado di osservare e analizzare il comportamento di noi umani per prendere una decisione, abilità che richiedono un certo livello di cognizione finora quasi mai riconosciuto a questi uccelli. Visti quindi con questi occhi, i video dei gabbiani che entrano nei supermercati per rubare da mangiare – pur rimanendo parecchio divertenti – ci raccontano quindi molto di più sulla biologia e l'etologia di questi uccelli, ormai diventati a tutti gli effetti i dominatori incontrastati delle città.
Grazie a un mix di caratteristiche come l'estrema adattabilità, la capacità di ingurgitare qualsiasi tipo di cibo e l'abilità di osservare e capire quello che mangiamo ricordando esattamente dove e quando è più facile trovare quel cibo, unite alla naturale predisposizione al cleptoparassitismo, i gabbiani sono perciò il prototipo del ladro alato perfetto. Non dobbiamo quindi sorprenderci più di tanto se hanno anche imparato alla perfezione come saccheggiare mercati, bancarelle e persino supermercati.