Del Pastore Tedesco Ettore si erano perse le tracce durante la mattina del 31 ottobre quando si era perso girovagando tra i boschetti adiacenti alla sua casa a Rorà, in provincia di Torino, in cui viveva insieme ai suoi pet mate Elisa Alloa Casale e Alberto Bondavalli.
La storia della sua scomparsa aveva fatto il giro del web per l'orribile scherzo organizzato in diretta su TikTok ai danni dei due che instancabilmente e per tanti giorni hanno cercato il loro cagnone senza perdere mai la speranza.
Era stata una telefonata anonima arrivata nel cuore della notte a svegliare Elisa e Alberto e a convincerli a mettersi in macchina e raggiungere il centro abitato per recuperare Ettore e riportalo finalmente a casa: uno scherzo crudele e meschino che aveva distrutto le speranze dei due giovani che da tempo cercavano senza sosta il loro compagno di vita.
Elisa aveva raccontato a Kodami che: «Gli autori dello scherzo erano arrivati a noi proprio tramite un appello per il ritrovamento di Ettore». Una storia orribile in cui i due erano finiti dentro visto che erano stati curati tutti i dettagli delle varie fasi durante una telefonata che era stata interamente gestita a distanza, tanto che l'indirizzo del falso ritrovamento segnalato ai due pet mate era stato preso da Google Maps e comunicato.
«Vogliamo escludere le peggiori ipotesi, perciò ci rivolgiamo a tutti quelli che possono aver portato a casa il nostro cane, magari per metterlo al sicuro», aveva dichiarato a Kodami Elisa, speranzosa e fiduciosa del fatto che Ettore fosse vivo e che non gli fosse accaduto nulla di brutto.
Oggi, a circa un mese e mezzo dalla scomparsa del cagnone, dopo un lunghissimo periodo di attesa e di speranza, Ettore è finalmente tornato a casa, tra le braccia di Elisa e Alberto che possono tirare un sospiro di sollievo, lasciandosi alle spalle i contorni di questa storia, divenuta orribile a causa di quello scherzo telefonico su TikTok che li aveva illusi e delusi, prendendosi gioco delle loro sofferenze.
«Ettore è stato ritrovato nel bosco dietro casa. E' magrissimo ma sta bene. Domani ci recheremo dal veterinario per effettuare altri accertamenti sul suo stato di salute – racconta con la voce tremante ed emozionata Elisa – Non abbiamo ancora avuto neppure il tempo di avvisare parenti, amici e tutti coloro che non si sono mai arresi assieme a noi e che ci hanno dato le forze per andare avanti durante la sua assenza. Quando me lo sono ritrovata davanti sono rimasta impietrita, non potevo credere ai miei occhi. Io e Alberto siamo felicissimi».
Una storia che era iniziata e poi proseguita nel peggiore dei modi, si è finalmente conclusa con un meraviglioso lieto fine: Ettore è vivo e continuerà a vivere i suoi giorni in compagnia della sua famiglia umana che, proprio nell'impegno per le sue ricerche e più precisamente con la sola colpa di aver condiviso il numero di cellulare negli appelli sui social, è diventata preda e vittima della parte malsana della rete, quella che si prende gioco dei sentimenti e delle emozioni delle persone al solo scopo di divertire e raggiungere qualche follower in più.
Così gli umani di Ettore hanno poi reso nota la notizia su Facebook:
"Dopo un mese e 10 giorni dalla sua scomparsa iniziavamo a temere che questo giorno non sarebbe mai arrivato, è stato difficile tenere duro ma in cuor nostro non abbiamo mai mollato.Ed è proprio grazie a pochi fiduciosi come noi che abbiamo continuato le ricerche anche senza avere un briciolo di avvistamento o la minima traccia del nostro cane.Soprattutto grazie a Yūdokuna Kumo che ha messo a disposizione la sua esperienza sul campo e la sua attrezzatura per monitorare i boschi, un aiuto fondamentale e concreto che ci ha dato la forza di continuare le ricerche!!!Grazie anche a tutti quelli che hanno fatto rete sui social e dal vivo per condividere l'annuncio di Ettore, a chi ha organizzato gruppi di ricerca, a chi ha volato col drone, agli amici che ci hanno supportato e sopportato e ci hanno accompagnati nelle ricerche sul campo.Grazie a chi ci ha scritto da lontano per raccontarci la sua esperienza e darci consigli preziosi.Grazie a chi, come noi, ci ha sempre creduto.La natura è incredibile, gli animali lo sono: Ettore è sopravvissuto nel bosco cavandosela da solo (immaginiamo) per più di un mese!Per questo, a tutti voi che cercate i vostri pelosi vogliamo dire una cosa: non mollate, seguite il vostro istinto e perseverate!!!!!Noi l'abbiamo cercato in altre vallate quando era semplicemente a pochi km da casa.Oggi è il giorno più bello della nostra vita e questa storia ci ha insegnato molto. Grazie a tutti!!!!!".
«Per il momento vogliamo pensare solo ad Ettore, abbiamo un mese e mezzo di coccole da recuperare. Per le spiegazioni ci sarà tempo», conclude Elisa promettendo di aggiornarci sullo stato di salute di Ettore a cui tutti i lettori di Kodami si sono tanto affezionati.