Dora è stata trovata il 23 dicembre del 2020 quando era solo una cucciola di poche settimane di vita, abbandonata in una cassetta della frutta in una zona di periferia della provincia di Reggio Calabria.
A raccontarci la sua storia è una nostra lettrice, Sara De Domenico, che quel giorno l'ha scorta mentre guardava fuori dal finestrino della sua auto: «In mezzo ai rifiuti abbandonati abbiamo notato una cassetta della frutta che faceva da "culla" a una cagnolina terrorizzata e immobile».
È bastata la vista di quella cucciola, chiaramente sola e in difficoltà, a convincere Sara ad agire. Non voleva avvicinarsi d'improvviso e rischiare di spaventarla: «Per permetterle di fidarsi abbiamo deciso di portarle acqua e croccantini. Quindi siamo andati a casa di corsa a prenderli e siamo tornati indietro. Lei era sempre lì, immobile. Quando ha visto il cibo e l'acqua si è alzata, si è avventata sui croccantini e poi si è dissetata. Alla fine ha deciso di avvicinarsi a noi − spiega la ragazza − A quel punto la abbiamo fatta salire in auto».
Sara viveva già con altri cani, ma sapeva benissimo che trovare la famiglia giusta per quella cucciola non sarebbe stato semplice, soprattutto a Natale. «Non volevamo portarla in canile, soprattutto nel periodo delle Feste, così abbiamo deciso di accoglierla nella nostra casa. Fortunatamente viviamo in una casa grande con giardino», continua Sara.
Alla fine, la famiglia giusta per la piccolina si è rivelata essere proprio quella di Sara: «L'abbiamo chiamata "Dora" che significa "dono", visto che l'abbiamo portata a casa il giorno prima della vigilia di Natale. All'inizio era molto spaventata, ma le sono bastate poche settimane per tirar fuori il suo carattere docile e sereno. È diventata una gigante buona».
Fonte | Sara De Domenico