Carmine Simeone racconta così la sua esperienza con OrtoPaw: «Moltissimi dei nostri pazienti vengono da storie tristi e spesso l’amputazione o la disabilità acquisita non è l’unica mancanza, la mancanza più grande, appunto, è l’affetto di una famiglia e di una vita diciamo normale». «Abbiamo realizzato protesi e tutori su misura per conigli, cavalli, gatti e cani», continua Carla Marongiu, la sua compagna, «e per quanto siano diversi tra di loro e ogni caso sia differente, riusciamo a creare qualsiasi dispositivo sia conforme appunto al caso che ci viene posto». Dopo aver curato per anni gli esseri umani, Carmine e Carla hanno fatto una scelta di vita: approfondire gli studi ortopedici per aprire una clinica veterinaria unica in Italia.
«Siamo due tecnici ortopedici – dice Carmine – per cui nella nostra professione mettiamo a posto quello che è andato fuori posto. Quatro anni fa ci siamo approcciati al mondo veterinario perché i nostri amici animali hanno sostanzialmente le stesse patologie di noi umani». «Abbiamo affrontato questo percorso di studi – continua Carla – con i nostri colleghi, negli Stati Uniti d’America, proprio perché in Italia questa professione non esiste e quindi noi siamo un po’ stati gli apripista di questo». «Per cui nel 2019 è nato questo laboratorio ortopedico che costruisce protesi e tutori su misura e che si chiama OrtoPaw», termina Carmine.
OrtoPaw si trova a Bari e accoglie animali di ogni specie e dimensione perché per Carmine e Carla tutti gli esseri viventi hanno il diritto di ricevere le stesse cure. «Noi intendiamo il nostro lavoro non come la costruzione di apparecchi plastici; noi intendiamo il nostro lavoro come la costruzione di una nuova prospettiva, perché la vita dei nostri amici animali ha il diritto di essere vissuta così come la nostra», dice Carmine. Per sensibilizzare sulla possibilità di migliorare il benessere di ogni animale, con una nuova tecnica ortopedica, all’inizio la coppia è andata in giro per le cliniche veterinarie per spiegare i vantaggi di questo lavoro. In seguito ai primi risultati ottenuti, con gli animali della zona, le chiamate sono arrivate da tutta l’Italia.
Una delle loro prime esperienze, l'hanno vissuta in Puglia, vicino a dove vivono loro: «Un cagnolone che abita vicino Bari, che ha subito un'amputazione di un arto anteriore, ha riconquistato una vita diciamo normale ed è tornato a camminare e a giocare quasi come prima». Il lavoro di OrtoPaw si sviluppa in team composti da medici veterinari, ortopedici, neurologi e fisiatri, quella branca della medicina veterinaria che prende in cura l’apparato muscolo-scheletrico. «In accordo con loro – spiega Carmine – progettiamo un tutore o una protesi per i nostri amici, per finalizzarlo poi a una riabilitazione, cioè far tornare i nostri amici animali a correre e a giocare, ma comunque a regalargli una migliore qualità della vita».
Dal 2019 a oggi Carla e Carmine hanno dato una nuova vita a oltre 50 animali e continuano a diffondere sui social network il messaggio più importante della loro storia: «Gli animali sono assolutamente membri delle nostre famiglie e, come tali, hanno diritto alle nostre stesse cure per loro il diritto è di giocare, di ammalarsi più tardi possibile e di donarci la loro compagnia».