«Ogni volta che i bambini sentono un cane abbaiare vicino casa pensano sia il loro Totò», così Roberta racconta a Kodami il vuoto lasciato nella sua famiglia da Totò, il Barboncino red di soli 5 mesi rapito dalla sua casa di Nola la mattina del 15 febbraio 2022. Le telecamere di sorveglianza hanno ripreso un uomo con il volto coperto da una mascherina chirurgica e cappellino con visiera scavalcare il muretto dell'abitazione con il cucciolo in braccio.
È successo a Nola, in provincia di Napoli. «In città erano già stati rubati dei cani, sappiamo di Chihuahua e Yorkshire portati via, ma la nostra è una zona molto tranquilla, quasi tutti i nostri vicini hanno cani ed episodi del genere non si erano mai verificati», spiega Roberta. «Totò era arrivato in famiglia da circa un mese, dopo le insistenze dei miei due bambini. È il loro primo cane e ora sono molto turbati ma anche fiduciosi: sperano che Totò torni a casa da un momento all'altro».
Nel video diffuso dalla famiglia poche ore dopo il rapimento, Totò si agita cercando di fuggire, ma non c'è niente da fare: il ladro non demorde, si apre il giubbotto e nasconde il cucciolo per portarlo via senza attirare l'attenzione dei vicini. «Abbiamo pubblicato il video e la foto di Totò sui social nella speranza di fare girare la notizia il più possibile per avere più segnalazioni. Ma adesso abbiamo paura che visto il clamore suscitato possa fargli del male. Nel frattempo abbiamo anche presentato la denuncia ai carabinieri».
Tra le prime cose da fare quando un cane viene rubato c'è proprio la denuncia alle Forze dell'ordine. «I carabinieri ci hanno rincuorato molto, hanno detto che faranno tutto il possibile per riportarlo a casa, ma siamo ugualmente molto preoccupati».
Poche settimane fa un episodio analogo era avvenuto a Barletta, in Puglia, dove il Pastore tedesco Mina era stato rapito da un uomo che poi aveva chiesto un riscatto alla sua famiglia. In quell'occasione l'uomo è stato prontamente identificato proprio grazie alle segnalazioni sui social e arrestato dai Carabinieri.
Nel caso di Nola il rapitore ha sfruttato le ore della mattina, durante le quali Roberta è a lavoro e i bambini a scuola, per introdursi nell'appartamento allo scopo di portare via il cucciolo indisturbato: «Il tutto è avvenuto in pochi minuti appena prima delle 9. Sapeva come muoversi ed è inquietante che ci abbia osservati per capire meglio le nostre abitudini», sottolinea Roberta.
Quello che è accaduto in provincia di Napoli non deve stupire: i cuccioli, e in generale i cani di piccola taglia sono tra le vittime principali dei traffici illegali, e un Barbone red come Totò vale nei negozi online fino a tremila euro. Un guadagno ingente rapportato alla facilità con cui l'uomo si è introdotto nell'appartamento portando via l'animale.
Ora alla famiglia non resta che attendere e confidare nelle segnalazioni dei cittadini e nelle indagini dei Carabinieri.
Se qualcuno dovesse vedere Totò o avesse delle informazioni può contattare i seguenti recapiti: Roberta – 3289023231 e Luigi – 3394894528.