In Ucraina, cinque determinati pompieri, circondati dalle macerie di un'abitazione, scavano a mano tra polvere e detriti ed infine, improvvisamente riescono a recuperare un piccolo cucciolo di cane salvandolo dalla morte.
Il salvataggio è avvenuto nella regione di Donetsk. La Polizia ha diffuso le immagini dell'eroica azione sul proprio profilo ufficiale Facebook: il video ritrae il team di pompieri soccorrere un anziano signore ed il suo cucciolo poco dopo l'ennesimo bombardamento da parte dell'esercito russo.
Il cucciolo è stato estratto miracolosamente ancora vivo dalle macerie per poi essere consegnato al suo anziano compagno umano che, commosso, ha ringraziato i suoi soccorritori.
Sasha, il cane pompiere che salva le persone intrappolate sotto le macerie
Da alcuni giorni tutta la regione di Donetsk, nel sudest dell'Ucraina, ha visto un intensificarsi del conflitto russo-ucraino. Il conflitto si è infatti concentrato sul confine orientale del Paese ed i continui raid aerei non risparmiano abitazioni e civili.
I soccorritori hanno spiegato la dinamica delle operazioni di soccorso: «Dopo il recente bombardamento di uno degli insediamenti della regione.
Il nonno, che è quasi morto per i colpi degli "orchi" russi, tiene in braccio il suo cucciolo salvato». Commentando il video la polizia ha sottolineato «Quanta vita in queste immagini. Quanto c'è in esse la gentilezza e il coraggio di coloro che continuano a svolgere i propri doveri sotto i bombardamenti quotidiani. Grazie ragazzi».
Non è la prima volta che le persone coinvolte nel conflitto dimostrano amore e attaccamento verso le vittime più indifese di una guerra assurda e cruenta, gli animali. Storie terribili, come quella di Anastasiia, uccisa con altri due volontari a Bucha nel tentativo di portare cibo e rifornimenti ad un rifugio, oppure a lieto fine come quella del cane Leon e la gatta Selvy.
Anche molti nostri connazionali, spinti dal desiderio di soccorrere animali ed umani, stanno rischiando ogni giorno la vita, come l'attivista Andrea Cisternino: dal 2012 Cisternino vive in Ucraina, dove ha aperto un rifugio che ospita circa 400 animali salvati dalla strada o dalla morte. Il mese scorso ha chiarito di non avere intenzione di lasciare il Paese, ma di voler restare accanto agli animali, fornendo anche aggiornamenti sulla situazione.