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24 Giugno 2021
12:14

Come trasportare il cane in moto: come abituarlo al trasportino e normativa

Viaggiare in moto con il cane con cui convivete è possibile, ma deve essere fatto nel rispetto delle esigenze e del benessere del cane. Ecco alcuni consigli su cosa portare, qual è la normativa del codice della strada a riguardo, quali documenti è necessario portare con sé e come comportarsi con il cane.

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Se state programmando un viaggio in moto o scooter e la meta che avete scelto è idonea per il cane con cui convivete, c'è una buona notizia. È infatti possibile condividere questo momento insieme ma è altrettanto necessario che conosciate la normativa del codice della strada a riguardo e che rispettiate le esigenze e il benessere del vostro cane. Non tutti i cani hanno piacere a viaggiare in questo modo: alcuni possono esserne particolarmente impauriti e l'instabilità dello scooter può causare loro fastidio o malessere, fattori sicuramente da valutare. Prima di mettervi in sella, vediamo insieme alcuni consigli che possono essere utili.

L'articolo 170 del codice della strada

L'articolo 170 del Codice della strada in materia di Trasporto di persone, animali e oggetti sui veicoli a motore a due ruote cita al comma 5: "Sui veicoli di cui al comma 1 (motocicli e sui ciclomotori a due ruote ) è vietato trasportare oggetti che non siano solidamente assicurati, che sporgano lateralmente rispetto all'asse del veicolo o longitudinalmente rispetto alla sagoma di esso oltre i cinquanta centimetri, ovvero impediscono o limitino la visibilità al conducente. Entro i predetti limiti, è consentito il trasporto di animali purché custoditi in apposita gabbia o contenitore". I cani quindi possono salire "in sella" con voi se accomodati in un apposito trasportino che deve essere comodo e adeguato per le dimensioni dell'animale. In caso di mancata adempienza la sanzione varia dagli 83 ai 332 euro. Esistono trasportini adatti proprio ai mezzi a due ruote che possono essere installati ai piedi del conducente o nella parte posteriore dello scooter. Ovviamente il trasportino deve essere sistemato in maniera stabile garantendo la sicurezza dell'animale domestico anche durante una frenata brusca o una manovra improvvisa. Inoltre, il comma 1 dello stesso articolo cita "il conducente deve avere libero uso delle braccia, delle mani e delle gambe, deve stare seduto in posizione corretta e deve reggere il manubrio con ambedue le mani." Il trasportino quindi non deve in alcun modo intralciare il conducente nella guida e deve essere posizionato correttamente.

Abituare il cane al trasportino e alla moto

Ovviamente è necessario che il cane abbia un approccio graduale sia al trasportino che alla moto, in modo tale da evitare traumi e capire se effettivamente questo tipo di viaggio fa per lui. Nel caso del trasportino, se è la prima volta che lo utilizzate, è necessario far conoscere prima questo nuovo oggetto al cane, lasciandoglielo esplorare e premiandolo con qualcosa di goloso prima, e con una carezza poi, ogni volta che si avvicina e lo trova interessante. Dopo un po' di volte possiamo invitarlo ad entrare, o probabilmente lo farà da solo e, se ci sembra che stia a suo agio, chiudiamo il trasportino per poco tempo premiandolo. Man mano aumenteremo i tempi di permanenza all'interno, cercando di rendere quest'oggetto per lui il più piacevole possibile. Anche per la moto vale un discorso simile ed è consigliabile farla conoscere gradualmente al cane. Gliela lasceremo prima esplorare, premiando il suo interesse, facendogliela associare così a qualcosa di positivo. Quando ci accorgiamo che è confidente con il nuovo oggetto lo faremo entrare nel trasportino, aspettando che si senta a suo agio e premiando il suo stato di calma. Pian piano possiamo accendere il motore, prima per poco e poi aumentando i tempi rispetto a come reagisce, sempre premiandolo e assicurandoci che sia sereno. Mai forzare il cane se è infastidito o spaventato, ma valutare sempre il suo benessere e la sua disponibilità a fare tale attività. Se tutto va per il verso giusto, possiamo iniziare a fare prima qualche prova, facendo qualche giro breve, per capire se è effettivamente il caso di prepararsi per questo viaggio insieme.

I documenti da portare con sé

I documenti importanti da portare con sé quando viaggiate con l'animale domestico con cui convivete sono: il certificato di iscrizione all’anagrafe canina e il libretto sanitario dell’animale, al cui interno è possibile leggere i dati del cane e le vaccinazioni effettuate. Entrambi non sono obbligatori da portare, ma è consigliabile averli sempre con sé. Se rimanete in Italia non è necessario il passaporto, mentre se andate all'estero è obbligatorio e viene rilasciato dall'ASL veterinaria del Comune di appartenenza. Prima di partire inoltre è consigliabile andare dal proprio medico veterinario o all'ASL per assicurarsi dello stato di salute del cane, che tutti i richiami delle vaccinazioni sono stati eseguiti e se è necessario fare qualche trattamento antiparassitario. Infine il veterinario potrà valutare vaccinazioni e controlli aggiuntivi a seconda della destinazione che vi siete prefissati.

Consigli di viaggio e cosa portare

È consigliabile che il viaggio, soprattutto per un cane non abituato, non sia troppo lungo e che vengano effettuate numerose soste. Il cane infatti deve avere la possibilità di fare i suoi bisogni, passeggiare ogni tanto per sgranchirsi le zampe e bere più volte durante il corso del viaggio. Inoltre sarebbe meglio evitare strade dissestate, non andare a velocità troppo elevate e non far mangiare il cane subito prima della partenza, ma prevedere degli spuntini durante le pause. Potrebbero risultare utili anche degli occhiali da moto proprio per i cani, per evitare che il vento forte provochi la congiuntivite. Infine portare con sé un kit di emergenza può essere davvero utile, soprattutto se nel posto dove andate il veterinario non si trova nelle vicinanze. Tra le cose necessarie sicuramente c'è il disinfettante, come l'acqua ossigenata, utile nel caso di ferite o tagli. In più delle garze e dei cerotti, una pomata lenitiva (senza antibiotico e senza antinfiammatorio) nel caso di una dermatite o una escoriazione, dei fermenti lattici in caso di feci molli o diarrea e un antistaminico nel caso venga punto da un insetto e si prospetti una reazione anafilattica. Infine anche del ghiaccio istantaneo nel caso di un colpo di calore o di una puntura.

Le informazioni fornite su www.kodami.it sono progettate per integrare, non sostituire, la relazione tra il paziente ed il proprio veterinario.
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