Salvati grazie all’occhio attento e al senso civico di una coppia di turisti spagnoli. È stato solo grazie alla loro chiamata, infatti, che una ventina di gatti sono stati salvati dalla situazione di estremo degrado in cui erano tenuti nelle campagne di Moltedo, sulle alture di Imperia, in Liguria. La chiamata al numero di soccorso è stata cruciale per fare in modo che partisse immediatamente la segnalazione alle guardie zoofile dell’Accademia Kronos del Golfo Dianese.
I volontari hanno trovato, in un terreno, una situazione al limite: i gatti, sia adulti che cuccioli, erano rinchiusi in una gabbia, praticamente abbandonati a loro stessi e con uno spazio a dir poco ridotto. Il personale dell’Accademia Kronos ha quindi richiesto l’intervento dei veterinari di Asl1 e dei Carabinieri Forestali. Dopo un primo sopralluogo utile anche per visitare i mici e verificare le loro condizioni di salute, il personale sanitario si è presentato una seconda volta nel terreno per effettuare un preciso censimento e capire come gestire la situazione. È emerso che solamente due erano dotati di microchip, mentre gli altri avevano il taglio all’orecchio, tipico dei gatti di colonia.
Alcuni hanno mostrato problemi per via di malattie virali, altri sono stati portati in una vicina clinica veterinaria perché bisognosi di cure. Uno, purtroppo, è morto. Resta da capire perché una tale quantità di gatti sterilizzati siano finiti tutti nello stesso terreno e, soprattutto, in quelle condizioni. Asl1 ha poi interpellato i Carabinieri Forestali, oltre ad attivare i responsabili delle colonie feline delle vicine frazioni di Moltedo e Montegrazie, per verificare eventuali sparizioni di mici, e le indagini proseguiranno nei prossimi giorni per cercare di ricostruire l’accaduto. Il proprietario del terreno rischia una denuncia per maltrattamento.
Il caso di Moltedo ricorda tristemente diverse altre situazioni che hanno richiesto l’intervento delle autorità e delle associazioni per le condizioni di degrado in cui venivano tenuti animali. L’ultimo in ordine di tempo quello di Acqui Terme, dove le guardie zoofile dell’Organizzazione Internazionale Protezione Animali sono intervenute per sequestrare tre cani gravemente denutrito e un coniglio detenuto in gabbie in condizioni al limite. Il proprietario del terreno è stato denunciato per maltrattamento e i cani sono stati affidati al canile municipale di Acqui Terme.