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4 Febbraio 2023
15:00

Vasculite nel cane: cause, sintomi e come si cura

La vasculite è una malattia infiammatoria dei vasi sanguigni non molto frequente nel cane. La forma più comune è la vasculite cutanea, che si manifesta con piccole lesioni emorragiche della pelle sulla la punta delle orecchie e della coda. Può comparire in seguito a malattie infettive o parassitarie o a fenomeni immunomediati scatenati da altre patologie. La terapia dipende dalla causa della vasculite.

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Professore universitario di Fisiopatologia veterinaria
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La vasculite è una malattia infiammatoria dei vasi sanguigni non molto frequente nel cane. Spesso si manifesta a seguito di malattie infettive o parassitarie oppure per fenomeni immunomediati scatenati da altre patologie. Esistono anche forme cosiddette idiopatiche, ovvero senza causa. La forma di vasculite più comune è quella cutanea, che si manifesta con piccole lesioni emorragiche della pelle oppure, nel caso in cui ci sia un interessamento dei vasi di maggiori dimensioni, possono comparire noduli, ulcere ed ecchimosi.

Le lesioni presentano maggiormente nelle parti periferiche, come la punta delle orecchie e della coda. In alcuni casi la sintomatologia è specifica o riferibile al danno vascolare in uno specifico distretto corporeo. La diagnosi definitiva è in molti casi su base istologica. La terapia dipende dalla causa della vasculite.

Che cos'è la vasculite nei cani?

Il normale apporto di sangue e dunque di ossigeno alle cellule e ai tessuti è anche dovuto all’integrità dell’apparato circolatorio. Questo è formato da vasi arteriosi che trasportano sangue ossigenato, dai vasi capillari, sede in cui avvengono gli scambi di ossigeno, e dal circolo di ritorno costituito dalle vene.

La vasculite è un’infiammazione della parete dei vasi sanguigni, che coinvolge non solo le arterie ma può colpire tutti i vasi.

Cause della vasculite nei cani

La vasculite può essere dovuta a varie cause: agenti infettivi (virus, batteri, miceti), parassiti quali per esempio la dirofilaria e meccanismi immunomediati in corso di lupus eritematoso sistemico o ipersensibilità da farmaci.

Gli agenti infettivi possono determinare danno della parete vasale direttamente oppure indirettamente, attraverso meccanismi immuno-mediati. In questi casi c’è un abnorme risposta infiammatoria mediata da anticorpi che si legano direttamente alle cellule della parete sanguigna

Classificazione delle vasculiti

Le vasculiti possono classificarsi in base al tipo di vaso colpito in arteriti, se trattasi di arterie, e flebite se invece l’infiammazione riguarda le vene.

Un altro tipo di classificazione riguarda la sede colpita, dunque la vasculite può essere definita sistemica se riguarda i vasi sanguigni dell’intero organismo, oppure cutanea se riguarda la pelle, glomerulonefrite se interessa i piccoli vasi del rene, uveite se riguarda l’uvea, ovvero una porzione interna dell’occhio.

La classificazione delle vasculiti può anche seguire un criterio eziologico. Infatti, si parla di vasculite infettiva se l’agente eziologico è un germe (virus, batteri), vasculite parassitaria se è provocata da parassiti, vasculite non infettiva ovvero immunomediata se risulta come fenomeno di una malattia del sistema immunitario.

Infine, esistono forme di vasculite idiopatica ovvero senza causa riconosciuta.

I sintomi della vasculite nel cane

Una delle forme più comuni di vasculite del cane è quella cutanea, caratterizzata dai seguenti segni clinici:

  • piccole emorragie per danno dei vasi sanguigni più superficiali;
  • presenza di ecchimosi, ovvero infiltrazione di sangue nel tessuto sottocutaneo per danneggiamento dei vasi del derma;
  • aree di necrosi;
  • piccoli noduli.

Le lesioni si apprezzano maggiormente nelle parti periferiche, quali la punta delle orecchie e della coda quando non sono colpiti solo i piccoli vasi del letto capillare.

La forma sistemica con lesioni generalizzate può accompagnarsi a sintomatologia riferibile a segni clinici indicativi di glomerulonefrite, sinovite-artrite o uveite. La sintomatologia in questo caso è spesso aspecifica e può comprendere letargia, anoressia, scolo nasale etc.

Inoltre, la vasculite può essere la conseguenza di una malattia sottostante (per esempio Lupus eritematoso sistemico) e dunque il corteo sintomatologico può essere proprio di questa malattia con comparsa di febbre, segni di danno renale, poliartrite etc.

Una malattia descritta nei cani di razza Beagle, nota come Beagle Pain Syndrome, è una forma di vasculite che colpisce i vasi arteriosi e le meningi. È stata segnalata anche in altre razze canine e sembra che ci sia una predisposizione genetica.

Diagnosi e terapia

La vasculite può essere sospettata sulla base dei segni clinici riportati e delle lesioni presenti al momento della visita. La diagnosi definitiva si basa sull’esame istologico di un campione di tessuto colpito. Le lesioni possono comprendere necrosi, edema, danneggiamento della parete vasale, fenomeni degenerativi diffusi.

La terapia dipende dalla forma di vasculite. Infatti se questa è il risultato di un’altra malattia sistemica, allora il medico-veterinario dovrà impostare la terapia più appropriata in base all’eziologia. I  farmaci più usati sono pentossifillina per i suoi effetti antiinfiammatori, oppure una combinazione con un antibiotico (doxiciclina) per la modulazione dell’attività immunitaria e a questo scopo possono essere usati anche corticosteroidi e immunosoppressori.

Le informazioni fornite su www.kodami.it sono progettate per integrare, non sostituire, la relazione tra il paziente ed il proprio veterinario.
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Giuseppe Borzacchiello
Professore universitario di Fisiopatologia veterinaria
Sono professore universitario di ruolo presso il Dipartimento di Medicina veterinaria e Produzioni animali dell’Università degli studi di Napoli Federico II e titolare della cattedra di Fisiopatologia degli animali domestici. Ho insegnato in diverse Università italiane, corsi di perfezionamento e master universitari. Appassionato di animali e di cani in particolare, mi occupo da oltre vent’anni di ricerca scientifica nel campo della patologia spontanea degli animali domestici e di tematiche inerenti l’oncologia comparata.
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