Vanno in giardino e trovano un serpente impigliato in un carrello

Si era introdotto silenziosamente nel giardino di un’abitazione privata in Australia, ma qualcosa è andato storto. Quando i proprietari di casa sono usciti in giardino per prendere il loro personale carrello per la spesa hanno trovato un serpente arboricolo (Dendrelaphis punctulatus) che era rimasto incastrato tra le ruote.

Preoccupati per il serpente, si sono subito rivolti al WIRES, un Centro di Recupero per la fauna selvatica, per chiedere aiuto. In pochissimo tempo, la volontaria Inga arriva sul posto e si rende conto che l'unico modo per liberare il serpente, soprannominato poi Greenie, è tagliare il cerchione di plastica della ruota. Inga copre quindi la testa di Greenie con un asciugamano, sperando di mantenerlo calmo, prova a tagliare le ruote di plastica, ma senza alcun successo poiché troppo resistenti. L'animale è ancora bloccato.

Con attenzione la donna decide di ricorrere a una sega e così, facendo molta attenzione, libera il serpente dalle ruote.

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di Salvatore Ferraro

La volontaria ha poi portato il rettile dal veterinario per controllare se avesse subìto danni. Il serpente così, dopo una breve riabilitazione di due settimane, è stato rilasciato in natura. Libero, Greenie è scivolato via di nuovo tra l'erba e gli alberi.

Spesso i serpenti riescono a entrare nelle nostre case, passando da piccole aperture di cui non siamo nemmeno a conoscenza. Le ragioni per cui questo avviene in determinati luoghi, come nelle campagne o nelle abitazioni di periferia, sono molteplici e legate anche al comportamento della singola specie.

Alcuni serpenti infatti sono abituati a trovare rifugio all'interno di piccole grotte o in luoghi bui, lontano dalle aree soleggiate dove oltre al caldo devono anche affrontare l'eventuale presenza di predatori e di animali domestici. È per loro normale dunque appartarsi in un ambiente che gli ricorda molto i rifugi naturali. Talvolta a convincerli a entrare è anche la presenza stessa di altri animali che considerano delle potenziali prede. Possono tuttavia anche preferire le cantine, proprio per sfuggire ai pericoli o per trovare un luogo tranquillo in cui rifugiarsi.