La visita era programmata, la sventura no. Una coppia di anziani, con un controllo medico fissato al San Martino di Genova mercoledì scorso, è partita dall'entroterra per recarsi al policlinico ma, scendendo dall'auto nel posteggio dell'ospedale, ha perso il proprio cane. Il segugio spaventato dall'ambiente sconosciuto invece di riavvicinarsi ai pet mate è scappato.
Gli anziani hanno chiesto aiuto a medici, infermieri e passanti: tutti si sono dati da fare ma dell'animale non c'era più traccia. Non potendo sopportare l'idea di tornare a casa senza il cane, la coppia ha preso una stanza in un albergo del centro per poter tornare la mattina dopo direttamente sul posto. Ma le ricerche sono andate più a lungo del previsto. Per tre giorni si sono susseguite segnalazioni da ogni parte dell'ospedale, il policlinico sorge all'interno di un grande parco, e il segugio poteva essere ovunque.
Poi, venerdì sera la telefonata tanto attesa: «C'è un cane sulla piazza dell'elisoccorso». Nemmeno il recupero, però, è stato facile. Il segugio, in preda al panico, si avvicinava ai pet mate ma non si lasciava prendere al guinzaglio e poi si riallontanava di nuovo. È stata l'intuizione di un passante in giro con il proprio cane e la prontezza di riflessi dei militi della Croce Gialla Soccorso Animali di Genova a fare la differenza. L'uomo ha suggerito ai pet mate di entrare con lui in un padiglione dell'ospedale e di lasciare i cani liberi, in questo modo li hanno seguiti nell'antingresso e, una volta rimasti tra le due porte, il milite dell'ambulanza veterinaria è finalmente riuscito a mettere in sicurezza il segugio e a riconsegnarlo alle sue persone di riferimento. La coppia ha potuto così lasciare l'albergo e, dopo tre giorni, fare ritorno a casa con l'amato cane.