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Dieci cartelli apposti in tutto il paese, l’obiettivo di stimolare le coscienze dei cittadini attraverso il richiamo all’attenzione. Il Comune di Ruffano, in provincia di Lecce, prosegue nella sua campagna di sensibilizzazione al rispetto del Codice della Strada promossa dal consigliere con delega alla Sicurezza Mimmo Lucatelli, questa volta con un occhio di riguardo per gli animali.
Da qualche giorno sono stati installati dei nuovi cartelli sul territorio comunale, in prossimità di colonie feline o su tratti stradali più trafficati e per questo più pericolosi. Si tratta di cartelli che ritraggono due cuccioli, accompagnati da una frase breve ma dall’inequivocabile significato: “Vai piano, anche io ho famiglia, proprio come te”. L’obiettivo è far ridurre agli utenti stradali la velocità alla guida, anche a tutela degli animali che spesso si ritrovano a essere vittime dell’imprudenza alla guida.
«Abbiamo pensato ad un invito a ridurre la velocità di marcia che si traduca in un modo per salvaguardare la vita dei nostri animali domestici, nonché quella di tutti noi – ha spiegato il consigliere con delega alla sicurezza Mimmo Lucatelli – è uno degli step della campagna di sensibilizzazione orientata alla protezione degli animali del nostro paese (soprattutto i andagi e le colonie feline) che proseguirà con una serie di altri interventi, anche con il prezioso supporto delle volontarie dell’associazione Le Code Parlanti.
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L’efficacia di questi cartelli è già stata testata in vari comuni del Nord Italia, dove si è registrata una riduzione dei gattini investiti. Lo stesso speriamo possa accadere nella nostra Ruffano perché, come tutti sappiamo, la civiltà di un popolo si misura dal modo in cui tratta gli animali».
Contestualmente a questa iniziativa il Comune ne sta promuovendo anche altre con il medesimo obiettivo: sensibilizzare i cittadini al rispetto degli animali. Tra queste è partita da pochi giorni “Riempi una ciotola”, la raccolta di generi alimentari per cani e gatti di strada a cui tutti possono unirsi attraverso una libera donazione. È possibile parteciparvi semplicemente recandosi in uno dei supermercati aderenti e acquistando dei prodotti per animali. Gli esercizi commerciali dove sarà possibile partecipare alla raccolta saranno riconoscibili dalla apposita locandina che indicherà anche il punto di raccolta.
Del resto proprio in questi giorni l’emergenza ha raggiunto livelli importanti: «Siamo invase da gattini – spiega a Kodami Gigliola Gravante, vicepresidente dell’associazione Le Code Parlanti – all’inizio ci si occupava soprattutto dei cani ed evidentemente la questione è stata messa in secondo piano. Con il consigliere stiamo cercando di fare tante cose, anche perché non possiamo pensare che l’attività di noi volontarie non consideri altri aspetti come il decoro urbano. Io vengo dal Nord Italia dove la situazione è molto diversa. Dobbiamo dire che molti dei problemi derivano dall’uomo, perché se ci sono così tanti gatti è perché qualcuno ha iniziato ad abbandonarli. Abbiamo un progetto per le colonie feline in strada. Con il primo fresco procederemo con il censimento assieme alla ASL e le sterilizzazioni. Anche i cartelli servono per sensibilizzare. Certo, se uno non ha nessun tipo di sensibilità si possono mettere tutti i cartelli cdi questo mondo. Se invece una persona ha un minimo di sensibilità forse può rallentare. Io quando li vedo rallento. Per certo posso dirvi che le persone li hanno notati, qualcuno ha detto grazie, ad altri non interesserà. Però se la gente non viene avvisata non sa. Forse se informiamo qualcosa succede».
