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11 Dicembre 2023
12:54

Cane vaga da solo trascinando il guinzaglio in centro a Genova: si cerca il suo umano

Un cane vagava per strada di notte, nel pieno centro di Genova, trascinando dietro di sé il guinzaglio. La Polizia ha bloccato il traffico per salvarlo e la Croce Gialla lo ha preso in consegna, per poi affidarlo alle cure del canile di Monte Contessa. Ora si cerca il suo umano di riferimento.

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Il cane trovato in via XX Settembre a Genova

Vagava in mezzo alla strada di notte, nel pieno centro di Genova, in via XX Settembre, trascinando dietro di sé il guinzaglio. Nessuno insieme a lui, era solo. Una scena desolante che ha subito attratto l’attenzione di due ragazze che in quel momento stavano transitando sotto i portici e che hanno subito richiesto l’intervento delle forze dell’ordine.

Gli agenti della Polizia hanno bloccato il traffico per evitare tragiche conseguenze mentre il cane, un meticcio docile e visibilmente spaventato, è stato subito raggiunto e dato in consegna al servizio veterinario della Croce Gialla di Genova per essere poi trasferito al canile di Monte Contessa da dove è partito l’appello social per ritrovare il suo umano di riferimento. Il personale dell’associazione ‘Una’ si è subito attivato per tranquillizzarlo, rifocillarlo e rimetterlo in sesto. Ora resta solo da attendere che il suo pet mate, o chi per lui, si faccia avanti per riportarlo a casa. In caso contrario il canile di Monte Contessa si attiverà per mettere in moto le procedure per cercare una nuova famiglia che lo voglia adottare.

Pare infatti che il meticcio sia stato visto spesso in zona in compagnia di un clochard e, infatti, proprio nella zona del suo ritrovamento era ben visibile a terra una ciotola. Possibile, quindi, che i portici di via XX Settembre siano la loro "casa". Resta da capire dove fosse in quel momento il senzatetto e per quale motivo si sia allontanato lasciando il cane o se quest'ultimo si sia allontanato.

L’episodio di Genova si ricollega alla delicata tematica della convivenza tra clochard e cani in strada, specie nei periodi maggiormente complessi come l’inverno. Una situazione che Kodami ha voluto verificare sul campo andando a incontrare chi, per scelta o per mancanza di alternative, vive in strada e spesso trova in un cane l’unica compagnia, l’unico affetto stabile.

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È in questa direzione che vanno numerosi interventi e investimenti da parte di amministrazioni e associazioni per fare in modo che il legame tra clochard e cani non sia messo a rischio da condizioni di vita spesso al limite e dall’impossibilità di accedere a strutture di assistenza in compagnia del proprio compagno di vita.

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Pietro Zampedroni
Giornalista
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