Erano prigionieri e maltrattati, ora sono in salvo e protetti. Per gli oltre cento animali salvati da allevamenti, circhi, traffici illegali e vivisezione che hanno avuto una seconda chance al Centro di Recupero di Semproniano, fondato dalla LAV nelle campagne toscane del grossetano, il weekend che sta per arrivare sarà molto importante.
Proprio al loro sostegno e alle loro cure, infatti, sono destinati i proventi che arriveranno alla Lega Antivivisezione Italiana dalla vendita delle uova pasquali di quest’anno. In tutta Italia, il 26 e il 27 marzo e il 2 e il 3 aprile, i tavoli LAV metteranno in vendita uova di cioccolata fondente per raccogliere fondi per la Campagna “Lasciamoli liberi #aCasaLoro” e comprare una delle uova di cioccolata sarà un modo per prendersi cura di uno degli animali salvato da un passato di maltrattamenti che oggi vive nel Centro di Recupero di Semproniano, nella Maremma toscana.
«Ogni anno milioni di animali esotici come ricci africani, serpenti, gechi leopardo e camaleonti sono venduti nel nostro Paese – spiega Andrea Casini responsabile LAV animali selvatici – Gli appartamenti delle città non sono il luogo adatto per la vita, talvolta molto lunga, di animali che dovrebbero vivere in natura. Costretti in ambienti minuscoli, ben diversi dai loro habitat naturali, privati della loro libertà e trattati alla stregua di oggetti, questi animali possono facilmente diventare veicoli di nuovi virus, proprio come nel caso del Covid-19».
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La nuova vita nel centro LAV di Semproniano
Sono gli animali che troviamo, impropriamente, nelle nostre case, ma sono anche gli animali commercializzati per alimentare le industrie del divertimento a pagamento come circhi e delfinari, oppure destinati alla vivisezione, o provenienti da allevamenti dove le loro caratteristiche li avevano fatti scartare e mandare al macello senza possibilità di salvezza.
A Semproniano ce ne sono moltissimi, accuditi e curati fino alla fine dei loro giorni perché nessuno di loro può tornare a vivere libero in natura. «All’interno del Centro ospitiamo molti animali salvati da dei circhi – spiega Casini – come il leone Madiba, il lama Perù, il dromedario Asia e la zebra Arturo, il cavallo Karim e tanti altri. Prima vivevano in spazi angusti ed erano costretti a subire lunghi viaggi per poi doversi esibire di fronte al pubblico pagante. Oggi quella vita è solo un ricordo lontano e possono finalmente godersi la libertà in grandi spazi immersi nel verde».
Madiba e gli altri: gli animali di Semproniano a cui andranno i fondi raccolti grazie alle uova
Ma se Madiba, con la sua bellissima criniera, e la sua compagna Elsa, entrambi finalmente liberi dalle fruste del circo, sono un po’ le superstar del centro, anche gli altri non sono meno affascinanti. La colonia di 20 macachi, ad esempio, che gode di un ampio recinto in mezzo al verde, è stata sottratta alla vivisezione praticata per scopi scientifici in un’università italiana.
«Occhiolino, Alfa, Buddha e tutti gli altri, nelle fredde gabbie dei laboratori dove erano costretti a vivere, non vedevano la luce del sole né sentivano il rumore della pioggia. Ora invece, grazie a due grandi aree attrezzate che abbiamo costruito per loro, trascorrono le loro giornate giocando, arrampicandosi e socializzando tra loro, proprio come farebbero in natura».
Non solo esotici, ma anche erbivori sfuggiti ai macelli degli allevamenti
Lo stesso vale per i due bufali sottratti al macello. «I maschi non servono negli allevamenti perché non producono latte e quindi vengono mandati al macello ». Ora invece i due esemplari portati qui, sono in salvo. Per loro sono a disposizione i 23 ettari di terreno attigui al Centro, acquistati grazie alla donazione di un sostenitore. «Qui abbiamo realizzato delle nuove aree attualmente dedicate agli animali erbivori. È grazie alla generosità dei nostri sostenitori che possiamo infatti garantire cure costanti agli animali che abbiamo salvato e a regalare una nuova vita in libertà a tutti quelli che salveremo in futuro, Rappresentano una speranza per tutti i milioni di animali “da reddito” allevati in Italia per scopi alimentari e un simbolo per un cambiamento di abitudini, alimentari soprattutto, che noi proponiamo contro ogni forma di sfruttamento».
Grazie alle uova sostegno anche agli animali in Ucraina
Realizzate da Altromercato in cioccolato vegan (fondente extra e, quest’anno per la prima volta, anche alla bevanda di riso) con ingredienti provenienti da agricoltura biologica e certificato da WFTO (World Fair Trade Organization), la rete internazionale del commercio equo e solidale, le uova di Pasqua LAV, aiuteranno a sostenere tutti questi animali. Il loro acquisto sosterrà anche la battaglia della LAV per spingere il Governo ad attuare la legge n. 53 del 23/04/2021.
«Dopo mesi di battaglie, siamo riusciti ad ottenere la Legge che impegna il Governo a vietare la vendita, l’importazione, la detenzione e la riproduzione di specie selvatiche ed esotiche – conclude Casini – ma abbiamo poche settimane per ottenere la sua attuazione dai Ministri Roberto Speranza e Roberto Cingolani». Una parte dei fondi raccolti andrà inoltre a sostenere le campagne LAV organizzate per aiutare gli animali dell'Ucraina che in questi giorni rischiano la vita per i bombardamenti e quelli che si stanno trasferendo in Italia al seguito dei loro umani.
