Forse non si può vincere contro la crudeltà umana, ma di certo si può non smettere mai di combatterla. È poi essenzialmente questo l’obiettivo delle campagne delle associazioni animaliste che d’estate, nessuna esclusa, tornano puntuali ognuna con il proprio claim per ribadire un unico concetto: non abbandonate il vostro animale domestico e se decidete di adottarne uno fatelo in maniera responsabile.
Ed è proprio questo l'intento del nuovo video di sensibilizzazione di Gaia Animali e Ambiente realizzato con l’Intelligenza Artificiale che mostrerà quattro immagini toccanti ideate appositamente per suscitare riflessioni profonde sulle conseguenze dell’abbandono e sull’unicità di un legame duraturo con un animale domestico, seguite dal messaggio “#UnAmoreSenzaTempo – Non abbandonare – E adotta”. L’associazione attraverso i propri canali social pubblicherà a partire da luglio, una alla settimana, le quattro immagini e durante il mese di agosto lancerà il video intero.
Nel mini-filmato verrà rappresentato proprio quello che succede nella realtà: ovvero la tristezza del cane che riflette esattamente la sofferenza e la disperazione che molti animali vivono quando vengono abbandonati. Ma verrà anche mostrato l'abbraccio amorevole tra un bambino e un cane perché adottare vuol dire proprio avere un compagno che sarà sempre lì con te. Un amico che gioirà con te nei momenti di felicità e che ti offrirà conforto nei momenti difficili.
E ci sarà anche una donna anziana che abbraccia affettuosamente il suo cane, che servirà per mettere in evidenza l'importanza di un legame che va oltre il tempo e le generazioni. Infine, l’ultima immagine metterà in risalto la triste realtà di cani confinati in una gabbia con la speranza di ispirare il pubblico a fare la cosa giusta, ovvero, adottare. La campagna #UnAmoreSenzaTempo, infatti, come dice lo slogan invita tutti a non abbandonare per prima cosa e poi ad adottare e a condividere questo messaggio d’amore e responsabilità.
Anche se a qualcuno potrà sembrare solo l'ennesimo appello, visti i numeri ancora sconcertanti degli animali domestici che entrano in canile, soprattutto nei mesi estivi, forse è ancora utile insistere: secondo le stime di Gaia, infatti, ogni anno in Italia vengono abbandonati 50mila gatti e 20mila cani, più del 50 per cento dei quali rischia di morire di stenti, per incidenti stradali o a causa di maltrattamenti.
Una fotografia che bisognerebbe cambiare al più presto, soprattutto in alcune Regioni come il Sud Italia, dove il fenomeno mostra numeri ancora tristemente alti. Per diverse ragioni che vanno da una sovrappopolazione di animali dovuta alla mancanza di programmi di sterilizzazioni, alla scarsa conoscenza riguardo alle responsabilità che comporta l'adottare un animale domestico, fino all’assenza di strutture adeguate dove accoglierli e di risorse per prendersene cura.
Per affrontare il problema, come è ormai dimostrato da quei territori in cui il fenomeno è praticamente scomparso, è fondamentale adottare un approccio multidimensionale che significa sistemare le varie carenze, aggiungere leggi più severe e, soprattutto, lavorare tutti insieme, organizzazioni, autorità locali e cittadini ovviamente, perché solo attraverso uno sforzo collettivo sarà possibile migliorare la situazione e garantire agli animali la vita che meritano.