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Alla fine per Marius e Cappuccino è arrivato il lieto fine: il senzatetto e il suo compagno di vita, un cucciolo di 9 mesi salvato da un cassonetto della spazzatura, partiranno a fine mese per Milano per iniziare una nuova vita, con una nuova casa e un lavoro. A confermarlo è Viviana Amorino, la chef cagliaritana che ha diffuso l’appello per aiutarli rilanciato da Kodami.
«Nei giorni successivi alla pubblicazione dell’articolo mi hanno contattato moltissime persone per offrire un lavoro e una sistemazione a Marius e a Cappuccino – racconta Amorino – Alla fine abbiamo trovato quella giusta: una donna di nazionalità romena che abita a Milano si è offerta di ospitare Marius e Cappuccino in una foresteria, e di assumere Marius per prendersi cura del suo Labrador. È una notizia meravigliosa, e sono contentissima di poterla condividere».
Marius partirà il 30 settembre: in questi giorni sta svolgendo qualche lavoretto saltuario per guadagnare i soldi necessari per acquistare il biglietto, abiti, scarpe e quanto serve a lui e a Cappuccino per trasferirsi. Poi salirà su un treno alla volta di Milano e inizierà una nuova, importante, fase della sua vita: «È felicissimo anche lui – conferma sorridendo Viviana – Devo dire che gli sono arrivate tante offerte, da una ditta edile, da una concessionaria, anche da una donna che gestisce un rifugio privato per animali e gli ha chiesto di badare ai cani e costruire anche nuovi box. La solidarietà è stata davvero tanta».
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La storia di Marius e Cappuccino aveva d'altronde colpito al cuore moltissime persone. Viviana aveva raccontato a Kodami di averli incontrati durante una breve vacanza a Roma, incrociando lo sguardo di entrambi nei pressi della fontana di Trevi mentre passeggiava con le figlie: «Marius era seduto per terra insieme al cagnolino, che ci è subito venuto incontro e si è messo a giocare con noi. Da lì è partito tutto. Mi ha raccontato di essere originario della Romania e di avere perso il lavoro come muratore. La sua vita è cambiata quando, qualche mese fa, ha trovato un cucciolo nella spazzatura: aveva una zampa rotta e lui lo ha portato dal veterinario, che ha proposto di sottoporlo a eutanasia perché non aveva i soldi per pagare l’intervento, 750 euro. Marius si è rifiutato. Ha pagato di tasca sua, un po’ per volta, e lo ha salvato. E adesso non ha alcuna intenzione di rinunciare a lui».
Il problema principale di Marius è stato proprio trovare un modo per tornare a lavorare senza abbandonare Cappuccino. Gli ostelli erano troppo costosi o poco sicuri, i ricoveri per senzatetto non accettano cani. E così si è ritrovato a vivere in strada, con la sola compagnia dell’adorato cagnolino. L’incontro fortuito con Viviana, e la sua decisione di non voltarsi dall’altra parte, hanno cambiato il corso degli eventi e consentito loro di restare insieme e ricominciare in un’altra città.
