È tempo di rinnovarsi. Tutti. È tempo di dire che qualcosa è cambiato e noi di Kodami vogliamo essere tra i primi a confermare che un nuovo modo di vedere e di essere al mondo, nel segno della convivenza e del rispetto, è possibile. Lo facciamo a poca distanza dal nostro terzo anniversario (16 dicembre 2023) e siamo qui, con voi, per mostrarci con una "nuova veste" che non cambia solo il look&feel del magazine ma che è stata concepita per dare ai nostri lettori sempre di più la possibilità di scegliere i nostri contenuti nel modo più immediato e organizzato, a seconda delle preferenze e degli argomenti che interessano di più.
Vedete al centro della homepage quella "chiamata" per voi che dice "iscriviti per restare aggiornato" ? È rappresentativa proprio di tutto questo: attraverso il login diretto da Google, Facebook o account Apple potrete scegliere di essere informati in tempo reale della pubblicazione di ogni nuovo contenuto e già questa è una novità importante che risponde alle istanze di moltissimi lettori che ci hanno scritto direttamente proprio per non perdere i nostri contributi che vengono pubblicati ogni giorno, da lunedì alla domenica, sul nostro sito e sui nostri account social (Facebook, Instagram, YouTube, TikTok).
Indossare un abito nuovo porta con sé, dal nostro punto di vista, il desiderio di farsi vedere per quello che si è nel momento in cui ci si apre alle relazioni. È uno status personale, un modo di dire agli altri "mi sento così", "sono così" e far arrivare a chi si ha di fronte un messaggio chiaro che rappresenti la propria personalità, i valori in cui si crede e nel segno di una parola che il mondo animale, crediamo, riesce a rappresentare perfettamente: onestà.
Sì: sin dal principio ci siamo proposti in modo limpido e inequivocabile, chiarendo i nostri obiettivi attraverso il nostro Manifesto, per far sì che chi ci sceglie come punto di riferimento quotidiano sia ben consapevole di quali sono le coordinate del nostro lavoro: etologia e giornalismo, nel segno di una informazione che ogni giorno è basata sull'autorevolezza dei volti e delle firme della redazione, dei collaboratori e dei membri del comitato scientifico di Kodami.
Questo non vuol dire che non abbiamo fatto errori fino ad oggi e fondamentali sono state le critiche costruttive di chi tra di voi ha impiegato del tempo, la risorsa più importante che ognuno ha, per scriverci e così aiutarci a migliorare, a crescere insieme alla nostra community. Errare humanum est, del resto, e accade proprio perché… siamo umani e consapevoli, dunque, che apparteniamo tutti a una specie che ha un passato lastricato di scelte irresponsabili, nel segno della dominanza su ogni altro essere vivente.
Tante volte in redazione ci interroghiamo sulla nostra evoluzione, sul perché e come siamo arrivati a dover anche creare due nuove categorie sul nuovo sito per il numero elevato che abbiamo prodotto di contenuti dedicati alle "specie estinte" e alle "specie a rischio". Sì: fare il restyling ti mette di fronte non solo a voler rendere appunto la navigazione più fluida per l'utente ma anche a guardarsi indietro e fare i conti con tutto ciò di cui abbiamo parlato e scritto.
E così siamo arrivati a "contare le parole" che abbiamo usato e a capire ancora più profondamente che il nostro compito non si esaurirà fin quando non avremo battuto l'ultima, singola lettera sulla tastiera che componga la parola "fine" a fenomeni come lo sfruttamento e il maltrattamento di ogni essere vivente, esseri umani inclusi.
In particolare, ci teniamo a mostrarvi come abbiamo improntato l'aspetto delle nostre schede dedicate alle razze dei cani e dei gatti. A proposito proprio di sfruttamento degli animali, queste due specie sono quelle che dalla notte dei tempi (cani in particolare) ci accompagnano molto da vicino nel cammino della vita e sin dal principio su Kodami abbiamo puntato a sensibilizzare sulla necessità di conoscere davvero chi è l'individuo che entrerà a far parte della famiglia nel momento in cui si decide di farlo. Crediamo fermamente che adottare sia la scelta più saggia da compiere: canili e gattili sono strapieni di soggetti che aspettano di avere una casa, un legame vero e duraturo con qualcuno che, però, sappia riconoscere che di fronte a sé non ha un oggetto ma un essere vivente.
Per questo nelle sezioni dedicate alle razze di cani e gatti troverete da oggi in poi non solo articoli completi in cui cerchiamo di spiegarvi le motivazioni, ovvero i desideri e i bisogni di ogni tipologia, ma anche delle parti grafiche per aiutarvi a scegliere consapevolmente. Piccolo reminder: ci sono tantissimi cani di razza abbandonati in canile, volgete lo sguardo verso la struttura più vicina a voi e aprite una gabbia!
Arriviamo dunque a presentarci a voi con rinnovata grinta e, soprattutto, con tanta voglia di guardare al futuro con ottimismo e positività. Abbiamo già avuto da parte vostra del resto, giorno dopo giorno, ciò che più ci gratifica e ci fa aumentare l'entusiasmo: la conferma di essere sulla strada giusta ma soprattutto la conferma di non essere soli.
E allora immaginiamo che il nostro futuro – non quello di Kodami solo ma di tutto il Pianeta meraviglioso in cui abitiamo e di tutti i suoi abitanti – sia un luogo da raggiungere insieme e in cui le nostre parole chiave (convivenza, rispetto e relazione) diventino davvero la bussola che ci riporta a una Casa comune.
Con questo desiderio e la voglia di colorare di verde, rosso e giallo – la nostra palette con i colori della natura – l'Italia tutta, vi auguro allora buona navigazione nel mare di Kodami! E lo scrivo a poca distanza da un episodio che ci ha molto colpito: vedere il Presidente della Repubblica "vestito" anche lui con un nuovo abito, il saio di San Francesco, nel murales dello street art Harry Greb voluto dalla Lav che svetta in una strada romana.
È un'immagine che ci intenerisce e esalta allo stesso tempo: vedere Sergio Mattarella, figura simbolo della Repubblica, in mezzo a lupi e orsi ci fa auspicare che il Capo dello Stato possa concretamente dare una linea d'indirizzo al potere esecutivo e legislativo perché si metta in atto ciò che da marzo del 2022 è finalmente scolpito della nostra Costituzione: la tutela degli animali.