La provincia dello Yunnan, in Cina, è famosa per essere un vero e proprio hotspot di biodiversità, con numerose nuove specie solo tra i rettili scoperte negli ultimi anni. È proprio in questa regione che un team di ricerca cinese ha individuato ancora una volta una nuova specie di serpente. Si tratta di una vipera velenosa di media dimensioni, dal colore bruno-rossiccio decorato da eleganti disegni neri a scacchi, a cui è stato dato il nome scientifico di Ovophis jenkinsi.
«Abbiamo studiato gli esemplari del genere Ovophis individuati dall'Istituto di Zoologia dell'Accademia Cinese delle Scienze e dall'Università Forestale di Pechino a Yingjiang, Yunnan, nel 2008, e abbiamo scoperto che alcuni di questi erano diversi da tutte le specie simili conosciute. Abbiamo quindi cercato nuovi individui a Yingjiang nel 2023 e alla fine abbiamo scoperto che questa popolazione rappresenta una nuova specie», hanno spiegato i ricercatori.
In nome latino O. jenkinsi è un omaggio all'erpetologo Robert William Garfield Jenkins scomparso nel 2023, che ha avuto "una grande passione per i serpenti, in particolare per le vipere, e ha aiutato la Cina, insieme a tanti altri paesi asiatici, a portare avanti progetti di studio, conservazione e gestione dei serpenti," si legge nello studio recentemente pubblicato sulla rivista ZooKeys.
Ovophis jenkinsi presenta generalmente una colorazione brunastra scura, ma alcuni individui possono essere di un profondo marrone-arancio e hanno macchie trapezoidali nere sul dorso. Di solito si muove lentamente, ma mostra grande aggressività quando disturbata, hanno spiegato i ricercatori che hanno osservato il suo comportamento in natura. «Quando minacciate, queste vipere gonfiano il corpo per sembrare più grandi e attaccano rapidamente se costrette», hanno detto.
Tuttavia, non ci sono, fino ad oggi, casi certi di morsi da parte di questa specie sugli esseri umani. Come molte altre specie di serpenti, anche questa vipera è endemica della regione montuosa di Yingjiang, in Cina, il che significa che vive solo lì e in nessuna altra parte del mondo. «Non è difficile avvistarla in natura, sono attive principalmente in autunno e preferiscono le notti fresche, umide e persino piovose, probabilmente per evitare la competizione con altri serpenti», hanno sottolineato gli autori della scoperta ipotizzando che probabilmente si nutre soprattuto di piccoli mammiferi.
«Continueremo a raccogliere più informazioni su O. jenkinsi anche in futuro, inclusi le loro colorazioni, la distribuzione e le abitudini, per migliorare la nostra comprensione su questa nuova specie», hanno concluso gli scienziati. La scoperta di O. jenkinsi non solo arricchisce il nostro patrimonio di conoscenze sulle specie di rettili presenti in Cina, ma sottolinea anche l'importanza di continuare gli studi e le esplorazioni nelle regioni ad alta biodiversità, come lo Yunnan. Con ogni nuova scoperta, si aprono nuove finestre sul diversificato e affascinante mondo naturale che ci circonda.