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Nel vasto e misterioso mondo della biologia, ogni tanto emergono scoperte e nuove specie che lasciano senza fiato per la loro unicità. È il caso della nuova specie di piranha erbivoro appena descritta e curiosamente dedicata a uno dei più iconici cattivi della letteratura: Sauron de "Il Signore degli Anelli". La nuova specie si chiama infatti Myloplus sauron, vive nelle acque del Rio delle Amazzoni ed è stata appena descritta dagli esperti del British Natural History Museum tra le pagine della rivista Neotropical Ichthyology.
Il suo nome scientifico è un chiaro tributo al Signore di Mordor creato da J.R.R. Tolkien, conosciuto per il suo potere oscuro e il suo occhio vigile che tutto vede. E infatti, la striscia nera che il pesce ha sul fianco, ha ricordato ai ricercatori proprio l'occhio di Sauron. Ma a differenza del personaggio dell'universo di Arda, questo piranha ha un comportamento decisamente più pacifico: è erbivoro. La scoperta di un piranha che si nutre esclusivamente di vegetazione potrà sembrare strana, considerando la fama dei piranha come feroci carnivori, ma non è così inaspettata.
Diverse altre specie del genere Myloplus, conosciute anche col nome comune di pacu, sono bene note per la loro dieta "vegetariana". Secondo i ricercatori, anche M. sauron, come i suoi simili, si nutre principalmente di piante acquatiche e alghe, una dieta sicuramente insolita e che gli conferisce quindi un ruolo ecologico indispensabile per l'ecosistema in cui vive. Questo comportamento alimentare non solo sfida le aspettative comuni, ma pone anche interessanti questioni sull'evoluzione della dieta nei piranha.
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La capacità di adattarsi a una dieta erbivora potrebbe essere una risposta alle pressioni ambientali e alla disponibilità di risorse, dimostrando ancora una volta l'incredibile versatilità della biodiversità dei sistemi d'acqua dolce. La nuova specie è stata descritta da un team di ricercatori guidati da Rupert Collins, autore principale e curatore senior della sezione pesci del museo di Londra. Insieme a lei è stata descritta anche un'altra nuova specie come parte di uno sforzo per comprendere meglio la biodiversità dei pesci nel Rio delle Amazzoni: Ossubtus xinguense.
La scoperta di un nuovo piranha erbivoro potrebbe influenzare anche il modo in cui vediamo la gestione degli ecosistemi fluviali e la conservazione delle specie. Con i cambiamenti climatici e la crescente pressione sugli habitat naturali, comprendere come le specie si adattano e vivono è cruciale per sviluppare strategie di conservazione più precise ed efficaci. Non si tratta quindi solo di una curiosità scientifica, ma un monito e un promemoria della meraviglia e della complessità della vita sulla Terra.
La sua scoperta ci ricorda che c'è ancora molto da imparare e scoprire su questo Pianeta e che la natura, con le sue sorprese, può essere tanto affascinante quanto le storie più avvincenti della letteratura fantasy. Gli scienziati stimano che circa il 42% dei pesci che vive nel Rio delle Amazzoni rimangano ancora sconosciuti alla scienza. Si tratta quindi di un curioso tributo a Sauron, certo, ma anche di un omaggio alla sconfinata diversità della vita, che continua a stupirci e ispirarci ogni giorno con nuove sorprese.
