Cina e Mongolia da diversi anni sono diventate una delle aree più importanti per quanto riguarda la scoperta di nuovi dinosauri piumati. E in effetti i loro giacimenti fossiliferi continuano svelare nuove specie a un ritmo quasi costante, impressionando la comunità di paleontologi che fino a metà anni 80 disponevano solo di pochi reperti di questi animali. A confermare questo trend, arriva ora una nuova specie di maniraptoride risalente a 121 milioni di anni fa, che è stata da poco presentata alla comunità scientifica, permettendo ai ricercatori di descrivere inoltre un nuovo genere di questi predatori.
Vissuto durante il Cretaceo inferiore, gli scienziati hanno ribattezzato questa specie Migmanychion laiyang, descrivendola tra pagine della rivista Cretaceous Research come un teropode celesauride parente stretto dei moderni uccelli e di molti altri dinosauri non aviani. I suoi resti sono stati trovati all'interno della formazione Longjiang, nella Mongolia interna.
Questo animale, dalle prime rappresentazioni proposte dagli scienziati, somigliava moltissimo a tanti altri teropodi che erano comparsi durante il periodo giurassico antecedente e con cui era imparentato, essendo dotato di medie dimensioni, di arti estremamente lunghi e di un sottile rivestimento composta da penne e lanugine, che oggi giorno potrebbe ricordare quella di un giovane pollo che ha appena cominciato a sviluppare le piume.
«Nell'ultimo decennio, una nuova località fossile del Cretaceo inferiore, nota come Pigeon Hill, situata vicino la città di Baoshan, ha attirato grande attenzione in noi paleontologi per la produzione di fossili eccezionalmente conservati – ha dichiarato il ricercatore della China University of Geosciences e autore della pubblicazione Yichuan Liu – Sebbene questa nuova località sia lontana da altre aree famose, i fossili scoperti sono simili e strettamente correlati a quelli del Liaoning occidentale. C'è però di più. Questo nuovo materiale differisce morfologicamente da tutti i taxa precedentemente scoperti nelle altre località e supporta quindi la teoria che almeno una nuova specie di dinosauro fosse presente all'interno della Mongolia Interna, all'inizio del Cretaceo».
In particolare, il reperto trovato dai paleontologi cinesi contiene alcuni frammenti di costole, l'estremità distale di un avambraccio e una mano completa, dotata di lunghi artigli, che ricordano quelli di un Velociraptor. Tra l'altro, alcune costole dorsali finora analizzate sono spezzate, confermando che questi dinosauri, come gli uccelli odierni, avevano delle ossa particolarmente leggere e dotate di sacche aeree, che permettevano all'animale di avere un elevato metabolismo.
Molto importanti sono anche le ossa del polso e della "mano", che hanno permesso di effettuare un'analisi filogenetica che supporta una parentela tra Migmanychion laiyang e l'enigmatico Fukuivenator paradoxus che è stato invece identificato nel 2016 in Giappone. «Questa specie mostra una peculiare morfologia della mano diversa da tutti i teropodi conosciuti, a sostegno della comparsa di nuovo genere, ed è potenzialmente imparentato con alcuni dei dinosauri più misteriosi della regione», sottolineano i ricercatori.
Le caratteristiche di questa specie permettono inoltre agli scienziati di porre questo animale più vicino evolutivamente a un gruppo particolare di dinosauri, noti come pennaraptorani. In questo gruppo sono riuniti tutti quei dinosauri che fungono da antenati comuni a tre tipologie diverse di animali dotati di piume: l'Oviraptor philoceratops, un dinosauro dotato di becco e di piume, il Deinonychus antirrhopus, un dinosauro dromesauride simile al Velociraptor di Jurassic Park e tutti gli uccelli attualmente viventi.
Con la scoperta di questa nuova specie quindi i paleontologi cinesi hanno dimostrato ancora una volta (anche se non ce n'era bisogno) come gli uccelli si siano evoluti partendo proprio da antichi dinosauri dotati di ali, penne e piume che fra la fine del Giurassico e l'inizio del Cretaceo cominciarono a differenziarsi per occupare il maggior numero di nicchie ecologiche possibili.