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17 Settembre 2024
9:56

Una nuova minuscola specie di camaleonte scoperta in Madagascar grazie al turismo naturalistico

Scoperta una nuova minuscola specie di camaleonte. Si chiama Brookesia nofy, vive tra le foreste costiere del Madagascar ed è grande la metà di un dito umano.

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Foto di Andolalao Rakotoarison

Tra le foreste pluviali costiere sempre più minacciate del Madagascar, è stata recentemente scoperta una nuova minuscola specie di camaleonte. Misurando meno della metà di un dito umano, questo microscopico rettile appena descritto sulla rivista Zootaxa ha sorpreso scienziati e appassionati di animali, sia per le sue ridottissime dimensioni che per il modo insolito in cui è stato scoperto.

A identificare questa nuova specie è stato un team di ricercatori guidato da Miguel Vences della Technical University di Braunschweig, in Germania, ma tutto è partito grazie alle segnalazioni di alcuni turisti che avevano pubblicato foto online di questi piccoli camaleonti. I collaboratori malgasci di Vences, Andolalao Rakotoarison e Alida Frankline Hasiniaina, si sono quindi messi sulle tracce di questi animali, scoprendo questa nuova specie.

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Immagine da Rakotoarison et al., 2024

I camaleonti endemici del Madagascar che appartengono al genere Brookesia sono noti per le loro dimensioni ridottissime e per la loro abilità di camuffarsi perfettamente tra la lettiera e le foglie cadute. Negli ultimi anni, diverse specie di questo genere hanno stabilito nuovi record per le loro dimensioni microscopiche, come B. nana, scoperto nel nord del Madagascar nel 2021, che con i suoi soli 22 millimetri è considerato il rettile più piccolo al mondo.

La nuova specie, battezzata invece Brookesia nofy dal nome del sito turistico Ankanin’ny Nofy sulla costa orientale del Madagascar, misura circa 33 millimetri ed è il primo camaleonte del genere trovato tra le foreste pluviali costiere, uno degli habitat più minacciati dell'isola. Queste foreste, un tempo vastissime, sono state ridotte a solo il 10% della loro estensione originale.

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Brookesia minima, specie simile a quella appena scoperta

La sopravvivenza di Brookesia nofy potrebbe essere merito della protezione garantita dalla riserva privata in cui è stato trovato, gestita da un hotel che ha permesso la rigenerazione della foresta negli ultimi 20 anni. Purtroppo però, in altre aree vicine, la perdita di habitat continua. Vences e il suo team hanno assistito alla distruzione di vaste aree di foresta a causa degli incendi, rendendo ancora più evidente la necessità di tutelare queste zone.

Il turismo naturalistico, che offre ai visitatori da tutto il mondo l'opportunità di vedere i rari camaleonti del Madagascar, oltre che i lemuri, potrebbe essere la possibile chiave per la sopravvivenza di questi ultimi lembi di foresta. Come hanno sottolineato gli stessi autori, è fondamentale che le persone vedano un valore economico nella conservazione delle foreste rimaste, altrimenti rischiano di scomparire per sempre.

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Salvatore Ferraro
Redattore
Naturalista e ornitologo di formazione, sin da bambino, prima ancora di imparare a leggere e scrivere, il mio più grande sogno è sempre stato quello di conoscere tutto sugli animali e il loro comportamento. Col tempo mi sono specializzato nello studio degli uccelli sul campo e, parallelamente, nell'educazione ambientale. Alla base del mio interesse per le scienze naturali, oltre a una profonda e sincera vocazione, c'è la voglia di mettere a disposizione quello che ho imparato, provando a comunicare e a trasmettere i valori in cui credo e per i quali combatto ogni giorno: la conservazione della natura e la salvaguardia del nostro Pianeta e di chiunque vi abiti.
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