Una nuova specie di titanosauro è stata da poco scoperta da alcuni paleontologi portoghesi e spagnoli, che hanno deciso di chiamare l'animale Qunkasaura pintiquiniestra. Questo sauropode visse verso la fine del periodo Cretaceo e il suo nome si rifà alla regione Cuenca, al pittore spagnolo Antonio Saura e alla regina Pintiquiniestra, uno dei personaggi più noti presenti nel romanzo di Don Chisciotte .
I fossili di questo animale sono stati trovati all'interno del sito fossilifero di Lo Hueco, presso la Formazione Villalba de la Sierra a Cuenca, in Spagna. Qunkaasaura è probabilmente uno dei più grandi sauropodi mai trovati in Europa, visto che supera i 5 metri di altezza e le sue ossa comparate con i resti di altri dinosauri sono davvero enormi. D'altronde i titanosauri si distinsero rispetto agli altri sauropodi proprio per le loro maggiori dimensioni e per la presenza di alcune caratteristiche, trovate anche nel reperto spagnolo.
Tra queste, le più importanti sono le proiezioni ossee che i paleontologi hanno trovato sulla superficie delle vertebre del collo e un inspessimento a forma di uncino che sporgeva dalla base della spina dorsale. Probabilmente due adattamenti utili per fornire nuovi punti d'appoggio ai possenti muscoli del dorso dell'animale. I paleontologi portoghesi e spagnoli hanno anche notato che questa specie sembra avere dei collegamenti con alcuni titanosauri argentini, appartenenti ai gruppi Aeolosaurini e Lithostrotia.
«I titanosauri erano un gruppo di dinosauri sauropodi che hanno vissuto un importante evento di diversificazione nel Cretaceo inferiore, con la creazione di diversi lignaggi distinti – ha affermato il dott. Pedro Mocho dell'Università di Lisbona, l'autore principale dello studio, che è stato pubblicato all'interno della rivista Communications Biology. – I litostrotiani dominavano la fauna dei sauropodi del tardo Cretaceo ed erano rappresentati da due gruppi principali, i saltasauroidi e i colossosauri, che comprendevano dalle forme più piccole ai più grandi animali terrestri conosciuti».
Dalle ricostruzioni effettuate dai paleontologi, sembra inoltre che gli antenati di Qunkasaura giunsero nella penisola iberica attorno a 73 milioni di anni fa, molto più tardi rispetto altri dinosauri. La ragione tuttavia è evidente agli occhi dei geologi. Questi animali dovettero infatti espandersi dall'America meridionale fino in Africa, quando questi due continenti erano collegati fra loro attraverso un ponte di terra in Antartide, per poi risalire l'intero super continente Gondwana fino a raggiungere l'estremità meridionale della Laurasia, oggi rappresentato proprio dalla penisola iberica.
A quell'epoca l’Europa era un enorme arcipelago composto da diverse isole, che in seguito avrebbero formato il continente e buona parte dell'attuali isole maggiori: Gran Bretagna, Irlanda, Sicilia, Sardegna, Corsica, isole Baleari, Creta e Cipro. Proprio queste isole potrebbero aver contribuito a fornire dei punti di passaggio ai dinosauri provenienti da sud, anche se questa teoria non è stata ancora verificata dagli esperti.