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4 Marzo 2024
18:14

Una manifestazione per Simba e per tutti gli animali vittime della violenza umana

A Fuscaldo una manifestazione per Simba e per tutti gli animali vittime di maltrattamenti e violenze. «Spero che da questo delitto si possa trarre una lezione contro la violenza sugli animali» ha dichiarato il pet mate di Simba.

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A Fuscaldo, borgo sul mare in provincia di Cosenza, in Calabria, nella giornata di ieri si è tenuta una manifestazione per Simba.  Il cane era stato ucciso a fucilate lo scorso 3 febbraio, dopo essersi introdotto in un terreno privato. Alla manifestazione, insieme ai familiari di Simba, anche gli attivisti delle associazioni animaliste della provincia.

«Da quando me l’hanno ammazzato non faccio altro che piangere – ha confidato Paolo Costanzo, il suo pet mate, poco prima di avviarsi in corteo – Simba era un membro della nostra famiglia e non riesco ad accettare che sia stato ucciso in quel modo atroce. Confido nel lavoro degli inquirenti e spero che da questo delitto si possa trarre una lezione contro la violenza sugli animali».

La manifestazione è stato organizzata dall'associazione "Musetti dolci ODV", attiva da anni sul territorio. In prima linea anche il sindaco Giacomo Middea ed il consigliere con delega al randagismo Carmine Scrivano.

Francesca Foti dell'associazione “Musetti dolci Odv” spiega: «La morte di Simba è un ennesimo atto di violenza su un animale indifeso. Troppo spesso assistiamo a episodi di intolleranza che sfociano in violenza e crudeltà verso cani e gatti innocenti. Come associazioni, ci impegniamo a gestire il fenomeno del randagismo e a combattere l'intolleranza verso gli animali sensibilizzando l'opinione pubblica, a partire dalle scuole e dai giovani».

Le indagini sono state avviate dai Carabinieri immediatamente dopo il delitto ma, ad oggi, non ci sono stati particolari risvolti. Il 3 febbraio scorso, Simba si è avvicinato ad un’abitazione privata per seguire una cagnolina, ma è bastato questo innocuo gesto a fargli perdere la vita. Inutili i soccorsi, in quanto il cane, tornato a casa da solo, era ferito gravemente: mutilato prima con una lama e poi ucciso con un colpo di fucile.

Simba è soltanto un’altra delle vittime dell’irrazionalità umana: uno degli ultimi episodi salito agli onori della cronaca nazionale era avvenuto a Palermo, dove Aron è morto a causa delle gravi ustioni provocate dal suo umano che lo ha legato ad un palo e bruciato vivo.

Ma proprio a Fuscaldo è successo recentemente un altro caso ed è proprio l'associazione Musetti Dolci Odv a denunciare l'avvelenamento di un cane avvenuto una settimana fa: «Si tratta di un cane libero sul territorio. Adesso sta bene, ha superato il peggio: ha avuto delle crisi respiratorie ma è stato curato dal veterinario, il dottor Luigi Monterossi, responsabile del canile sanitario – spiega Francesca Foti – È evidente che in zona si aggira un pazzo pericoloso che sta facendo del male ad anime innocenti e che nel frattempo è anche armato. Invito la cittadinanza a essere meno omertosa e a fare il proprio dovere: ricordatevi che chi fa del male a un cane è un soggetto altamente pericoloso anche per noi cittadini, e deve essere fermato».

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