Una lupa in difficoltà è stata trovata e salvata nel Bellunese sabato 27 aprile 2024 da un attivista di Io non ho paura del lupo, associazione che si occupa di fare divulgazione su questo grande carnivoro favorendo la mitigazione del conflitto.
L'incontro è avvenuto durante un’uscita dedicata al monitoraggio alpino su transetti, quando uno dei volontari si è imbattuto in una femmina di lupo con evidenti problemi di salute. L’animale si presentava in pessime condizioni, apparentemente sottopeso e non riusciva a muoversi correttamente, sostando nei pressi di Malga Garda di Lentiai, in Provincia di Belluno.
Antonio, questo il nome del volontario coinvolto, ha immediatamente allertato la Polizia Provinciale di Belluno che in breve tempo è intervenuta insieme al veterinario per il recupero dell’animale e allo scopo di evitare qualsiasi situazione di conflitto con le persone. La lupa si trova oggi presso un centro di recupero della fauna selvatica in Veneto.
«Ne approfittiamo quindi per ringraziare il Corpo di Polizia Provinciale di Belluno per il lavoro svolto e per la grande professionalità, sia per ricordare a tutti che nel caso si trovasse un lupo o qualsiasi altro animale selvatico in difficoltà sarà necessario chiamare il numero unico per le emergenze 112 ed evitare in qualsiasi modo di intervenire personalmente sull’animale», questo quanto dichiarata dagli attivisti di Io non ho paura del lupo.
In Italia il lupo è un animale protetto, pur non essendo oggi in via d'estinzione era quasi scomparso a causa dell'essere umano: la caccia nei confronti di questo animale è stata infatti del tutto legale per lungo tempo e addirittura incentivata, tanto da creare una figura specializzata: il luparo, un cacciatore che svolgeva l'attività venatoria nei confronti dei lupi. Con il tempo, grazie anche alle politiche di conservazione sia italiane che europee, il lupo è tornato spontaneamente a ripopolare la nostra penisola.
Questo ritorno non ha esacerbato il malumore e il timore che alcune categorie professionali, come quelle di allevatori e agricoltori, da sempre nutrono verso i grandi carnivori. Tanto che recentemente la Commissione Europea ha proposto di declassare lo stato di protezione del lupo da "rigorosamente protetto" a solo "protetto", una modifica che non è solo terminologica perché darà facoltà agli Stati membri di prevedere una quota di abbattimento.
Dei falsi miti sul lupo abbiamo parlato in un video approfondimento di Kodami dedicato proprio alla corretta coesistenza con questo grande predatore.