«Una leonessa rovista tra i rifiuti»: ricerca del felino nel senese. Unica “prova”: un’impronta di cane

Arriva una telefonata alle forze dell’ordine che suona all’incirca così: «Aiuto, c’è una leonessa che rovista tra l’immondizia». Eppure, del felino, ancora non c’è traccia. La segnalazione è partita da Radi, una frazione di Monteroni d’Arbia, in Provincia di Siena. Intorno alle 8.30 di martedì mattina, infatti, un conducente di uno scuolabus e una maestra hanno dichiarato alla polizia di Stato di aver visto l'animale.

Gli agenti sono andati a controllare se fosse fuggita una leonessa da un circo che, in questi giorni, staziona proprio nel senese. Ma il circo, però, ha dimostrato di non avere grandi felini. Nel frattempo è partita la ricerca che ha visto in campo la protezione civile, la prefettura, i vigili del fuoco, i carabinieri forestali, la polizia.

Nel pattugliamento le forze dell’ordine hanno trovato un’impronta che, fanno sapere dalla prefettura senese, sembrerebbe più quella di un canide, dunque di un cane di grossa taglia o di un lupo. Per potenziare le attività di controllo sono stati usati anche elicotteri e droni. Il sindaco di Monteroni, Gabriele Berni, ha invitato la popolazione alla calma, smentendo la fake news dell'animale fuggito dal circo e sottolineando che le ricerche sono ancora in corso.

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di Eva Fonti

L'episodio avvenuto nel senese ricorda molto gli avvistamenti delle pantere che vengono segnalati, a più riprese, in diverse parti d'Italia. Tra gli ultimi casi, quelli avvenuti in Puglia.