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11 Gennaio 2023
17:19

Una bambina di nove anni scopre un dente di megalodonte a Natale

Una bambina di nove anni ha appena compiuto un ritrovamento paleontologico straordinario, che ha indotto molti esperti a complimentarsi con lei e la sua famiglia: un dente di megalodonte, il più grande squalo mai esistito.

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L'incredibile storia ci giunge dal Maryland, Stati Uniti d'America. Tutti i paleontologi in erba o gli appassionati di fossili sognano di trovare un giorno un reperto appartenente alla propria specie preistorica preferita. Solo che raramente questo sogno si realizza perché le scelte di vita prima e le difficoltà incontrate nel reperire i reperti poi inducono molti ad abbandonare la passione della paleontologia, che per molte persone nasce durante l'infanzia e l'adolescenza, con il fascino suscitato dalle antiche creature.

La storia di Molly Sampson è però differente. A solo nove anni è riuscita ritrovare un reperto rarissimo, appartenuto tra l'altro proprio all'animale preistorico che più di altri ha catturato la sua immaginazione. Era in visita durante il giorno di Natale a Calvert Beach nel Maryland e durante una passeggiata con i genitori si è allontanata con un piccolo setaccio in mano (quelli che si possono comprare nei kit fossili di tanti giochi per bambini), affermando che stava andando a "cercare una meg".

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La madre, non avvezza alla paleontologia, ha immaginato in un primo momento che si stesse riferendo a una qualche speciale forma di conchiglia, ma quando si è rivista tornare la figlia sorridente, dopo pochi minuti, con un grosso dente di squalo in mano ha capito che la piccola era attratta da altro.

Setacciando infatti il basso fondale della spiaggia, usando in pratica solo le sue manine e alla fin dei conti strumenti giocattolo, Molly è infatti stata capace di diseppellire dalla sabbia proprio quello che voleva, ovvero un dente appartenente ad un megalodonte.

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Il dente trovato da Molly è lungo 12,7 centimetri, apparteneva al più grande squalo che sia mai esistito e la cosa curiosa è che il ritrovamento è proprio capitato il giorno di Natale.

Bisogna anche dire che la zona di Calvert Beach d'altronde è famosa per essere una delle mete preferite degli appassionati di Paleontologia dell'intero Maryland. Lo stesso padre di Molly ha dichiarato che da piccolo aveva cercato fossili nella zona sin da quando era bambino, ma nessuno dei due aveva mai incontrato un dente così grande finora.

Ovviamente ora il dente non è più in possesso della famiglia Sampson. La stessa Molly ha portato il dente al Calvert Marine Museum, piccolo museo di scienze naturali della contea il cui dipartimento di paleontologia ha confermato l'identità dello squalo, congratulandosi pubblicamente con la "piccola paleontologa" sui social. Anche perché non è così comune trovare un dente di megalodonte così grande intatto, a pochi metri dalla costa. «La gente non dovrebbe avere l'impressione che denti come questo siano comuni lungo Calvert Beach», ha tenuto a sottolineare Stephen Godfrey, curatore di paleontologia del museo.

Come mai però la piccola Molly era rimasta così affascinata dal megalodonte? La madre suggerisce che l'origine di questa passione scaturisca dalla mole del vecchio animale estinto.

Megalodonte, un vero e proprio gigante dei mari

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Comparazione delle dimensioni fra il grande squalo bianco, il Megalodonte e un essere umano – Immagine tratta da BBC

Il megalodonte è stato fra i più grandi predatori marini che siano mai esistiti. La sua evoluzione è stata abbastanza recente, in quanto è vissuto fino a 3,6 o i 4 milioni di anni fa.  La sua caratteristica principale, oltre la stazza di 18,5 metri, sono i denti, che hanno colpito l'immaginazione di generazioni di paleontologi tanto che il suo nome scientifico (Megalodon) significa appunto "grande dente".

Le stime sul peso di un individuo di media grandezza indicano che potesse raggiungere le 50-70 tonnellate. Un vero predatore alpha, che molto probabilmente andava a caccia di grandi cetacei negli oceani del Miocene fino al Pleistocene.

Per anni è stato considerato il parente più stretto dell'ancora vivente grande squalo bianco (Carcharodon carcharias), a seguito della somiglianza fisica e nella struttura a traingolo dei denti. Pertanto era stato inserito all'inizio all'interno dello stesso genere Carcharodon, ma oggi i paleontologi ritengono sia stata l‘evoluzione convergente a spingere lo squalo bianco e il megalodonte a possedere una morfologia e una dentatura simile. Comunque è per questa stessa ragione se oggi l'aspetto e le dimensioni del megalodonte sono ricostruiti proprio a partire dallo squalo bianco.

Come gran parte dei giovani, la giovane Molly ha dichiarato tramite i social della madre che si è appassionata al megalodonte attraverso la proiezione di diversi documentari e film che hanno come protagonista questo animale. Ed ora può vantarsi di aver ottenuto uno degli obiettivi che molti altri giovani si sono prefissati di ottenere e che probabilmente non riusciranno a replicare in maniera così imprevista, durante il corso  della loro esistenza.

Sono laureato in Scienze Naturali e in Biologia e Biodiversità Ambientale, con due tesi su argomenti ornitologici. Sono un grande appassionato di escursionismo e di scienze e per questo ho deciso di frequentare un master in comunicazione scientifica. La scrittura è la mia più grande passione.
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