Il corpo senza vita di una balenottera comune lunga 13 metri e larga 2,60 è stata individuata questa mattina da un operatore subacqueo sotto i pontili di Porto San Rocco a Muggia, nel mare che bagna il Golfo di Trieste.
L'uomo che l'ha trovata si chiama Stefano Apostoli e prontamente ha allertato l'Area Marina Protetta Miramare con alcuni video in cui si vede l’esemplare in tutta la sua straordinaria lunghezza mentre galleggia in acqua ormai priva di vita.
«I nostri ricercatori sono arrivati tempestivamente sul posto e da una prima analisi delle immagini sono stati acquisiti alcuni dettagli che dovranno essere chiariti dalla necroscopia – spiegano dall'Amp Miramare – L’esemplare, che non sembra essere morto da non più di 7 giorni, è infatti privo delle pinne pettorali, che si notano sul fondale sotto la carcassa».
Nelle prossime ore gli esperti eseguiranno nuove immersioni per verificare tutti i dettagli ma soprattutto per valutare in che modo estrarre la grande carcassa per effettuare tutte le analisi necroscopiche che vengono di norma eseguite sui mammiferi marini spiaggiati. La balenottera comune (Balaenoptera physalus) è il secondo più grande mammifero marino del Pianeta, ed è l'unica balena la cui presenza è regolarmente attestata nel Mediterraneo.
Questo animale è inserito nella lista rossa dell’IUCN con stato di conservazione è “vulnerabile” e proprio nel nostro Mediterraneo la causa di morte più comune è rappresentata dalle collisioni con le navi, soprattutto dove il traffico marittimo è più intenso.
«I nostri ricercatori sono in contatto con i veterinari del CERT – Cetacean strandings Emergency Response Team dell’Università di Padova – spiegano dall'area protetta – che saranno sul posto non appena sarà chiaro come portare l’animale verso riva. Sul posto intanto sono giunti anche i veterinari della Regione Friuli Venezia Giulia. La notizia ci riempie di tristezza e amarezza soprattutto perché la balenottera comune, se la specie verrà confermata non si vedeva nel Golfo da diversi anni».
L’ultimo avvistamento nel Golfo di Trieste, in acque slovene, risale al novembre 2020, mentre l’ultimo in acque italiane, avvenuto proprio a Muggia, è stato nel 2014. «Nei giorni scorsi era giunta la notizia di un avvistamento di un esemplare di balenottera nei pressi di Novigrad, in Dalmazia, e l’allerta per un possibile passaggio era massima. Oggi il triste epilogo», concludono gli esperti.