Un uomo è stato morso da un coccodrillo dopo che la sua barca si è ribaltata facendolo cadere in acqua. È successo nelle Everglades, in Florida. Protagonista della sfortunata vicenda è un uomo di 68 anni che domenica pomeriggio si trovava nel Parco nazionale delle Everglades.
Sul posto sono intervenuti i ranger che immediatamente hanno soccorso il 68enne. La vittima è stata immediatamente trasportata all'ospedale dal Miami Dade Fire and Rescue, dove si trova ancora adesso in condizioni stabili.
Gli operatori del Parco invece si sono messi subito sulle tracce dell'animale, non facilmente rintracciabile nel complesso ecosistema delle Everglades, un'ecoregione paludosa che ospita una grande varietà di specie vegetali e animali.
Tra queste c'è proprio il coccodrillo americano (Crocodylus acutus), l'animale sospettato di aver ferito il 68enne. Gli individui adulti possono arrivare a misurare fino a 6 metri di lunghezza e pesare quasi una tonnellata.
Nonostante sia una specie nel complesso schiva nei confronti dell'uomo, i funzionari del Parcon nazionale delle Everglades hanno messo in guardia i cittadini dall'entrare in acqua: «Sebbene il Parco sia un luogo sicuro da visitare, ricordiamo ai visitatori di stare attenti e di prestare attenzione, soprattutto nei confronti della fauna selvatica. Nuotare o guadare è vietato in tutti i canali, stagni, laghi d'acqua dolce, canali segnalati e bacini per barche».
Disavventura simile, ma con esito molto più tragico è quella vissuta dal giovane ucciso da un coccodrillo in Costa Rica questa estate. Il calciatore 29enne Jesus Alberto Lopez Ortiz è stato attaccato dopo essersi tuffato nelle acque del Rio Cañas, dove è nota la presenza di coccodrilli. Una leggerezza che è costata la vita al giovane.
Nelle Everglades, oltre ai coccodrilli vivono anche gli alligatori. Per quanto infatti i due animali siano spesso confusi, in quanto grossi rettili, i coccodrilli in realtà sono molto più massicci e appartengono alla famiglia Crocodylidae, mentre gli alligatori, leggermente più snelli e veloci, fanno parte della famiglia Alligatoridae. Entrambi, però, in quanto animali selvatici andrebbero sempre rispettati e tenuti a distanza.