Una tragedia ha colpito ieri pomeriggio la spiaggia di Crotone, dove un ingegnere ucraino di 47 anni ha perso la vita per la paura di essere punto da uno sciame di vespe, sapendo di essere allergico al veleno di questi insetti. I carabinieri, impegnati nelle indagini sull'accaduto, hanno confermato che non sono state le punture delle vespe a causare il decesso, e che, anzi, l'ispezione del corpo non ha rilevato alcuna traccia di punture.
La causa della morte sembra essere dunque un infarto o un arresto cardiaco, scatenato proprio dal terrore dell'uomo nel vedere lo sciame di insetti. Il turista, in preda al panico, si è tuffato in mare nel tentativo di sfuggire alle vespe, ma è deceduto nonostante i tentativi di rianimazione da parte del personale medico.
Il sindaco di Crotone ha immediatamente disposto l'interdizione del tratto di spiaggia dove è avvenuta la tragedia, per consentire al personale specializzato di allontanare le vespe. La spiaggia, al momento sorvegliata dalle pattuglie della polizia locale, resterà chiusa fino a quando non sarà considerata sicura.
La tragica vicenda di Crotone mette in evidenza l'importanza di sapere come comportarsi in presenza di uno sciame di vespe o api. Spesso, infatti, la reazione istintiva di panico può portare a conseguenze gravi, come dimostra purtroppo questo caso, dove in realtà gli animali non hanno nemmeno toccato la vittima.
La prima e più importante regola da seguire è cercare di mantenere la calma: api e vespe sono generalmente non aggressive e attaccano solo quando si sentono minacciate, quindi movimenti bruschi e tentativi di scacciare gli insetti con le mani possono aumentarne l'aggressività.
Se ci si trova vicino a uno sciame, è consigliabile allontanarsi lentamente e con calma, senza correre e sbracciarsi, poiché movimenti rapidi possono allertare gli insetti e, infine, non si deve tentare di colpirli, poiché uccidere una vespa o un'ape può scatenare il rilascio di feromoni, sostanze chimiche che attirano altre vespe o api, aumentando così il rischio di essere attaccati dal resto dello sciame.
Chi sa di essere allergico alle punture di insetti dovrebbe, invece, sempre portare con sé un autoiniettore di adrenalina (EpiPen) e informare chi lo accompagna di questa condizione. In caso di puntura, si potrà così utilizzare immediatamente l'autoiniettore e cercare assistenza medica il più presto possibile.
La paura di api e vespe è comprensibile, soprattutto per chi è allergico, tuttavia, reagire facendosi prendere dal panico, come abbiamo visto può aggravare la situazione. La tragica vicenda dell'ingegnere ucraino a Crotone può servire da monito e spingere alla diffusione di una corretta informazione su come comportarsi in presenza di sciami di vespe o api, per ridurre al minimo il rischio di punture e affrontare con serenità eventuali incontri con questi insetti.